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Sentenza Usa a favore di Porsche, il titolo vola in Borsa

03/01/2011
di Fabiana Muceli

Il giudice distrettuale ha respinto la causa per frode finanziaria, presentata dopo il tentativo di scalata alla Volkswagen nel 2008

Il 30 dicembre il giudice distrettuale Harold Baer respingeva la causa per frode finanziaria e la richiesta di 2 milardi di dollari di danni, presentata da gestori hedge come Elliott Associates e Black Diamond Offshore Ltd. Sotto accusa le manovre con cui la Porsche aveva tentato la scalata alla Volkswagen nel 2008. Oggi il titolo Porche SE vola in borsa, favorito proprio dalla buona notizia giunta dal tribunale.

Per via della causa aperta, la Volkswagen rischiava di non mettere a segno la ricapitalizzazione Porsche da 5 miliardi di euro nel primo semestre 2011. Ma la decisione del giudice ha dipanato le ombre e ora si potrebbe procedere anche all'annunciato aumento di capitale della casa automobilistica. Il 2008 rimarrà comunque nella storia dei due marchi: quando Porche rivelò di avere acquisito attraverso acquisti nascosti le azioni della Volkswagen, la casa tedesca vide un'impennata dei suoi titoli, a danno degli operatori che avevano scommesso al ribasso e che persero miliardi. Oggi la sentenza discolpante, secondo il dismiss with prejudice, ovvero la preclusione per molti ricorrenti di ripresentare la richiesta. E alle 13,30 italiane il titolo Porsche segnava un rialzo del 12,3% a 67,03 euro, dopo un massimo a 69,34.