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Detroit Auto Show 2011, boom di presenze alla prima giornata

17/01/2011
di Michele Formichella

Circa 87mila spettatori si sono aggirati incuriositi tra i 55 debutti e le tante attrazioni

Inizia bene l'edizione 2011, la numero 23, del North American International Auto Show (NAIAS) di Detroit: inizia con un aumento degli spettatori rispetto alla scorsa edizione.

Alla prima giornata di apertura al pubblico, infatti, sono state quasi 87mila le presenze registrate tra gli stand della manifestazione americana, il 3,5% in più - appunto - rispetto lo scorso anno.

Sommiamo il numero dei presenti al numero dei veicoli che hanno debuttato all'Auto show di Detroit (55 i nuovi modelli presentati) e consideriamo la copertura planetaria del panorama automobilistico raccolto nella città nord americana e avremo una quota dell'ottimo successo di questa prima giornata.

Dopo quanto già successo, del resto, anche nella precedente settimana di apertura ai soli addetti ai lavori e rappresentanti della stampa – pur in questo caso – mondiale.

Ne è consapevole anche il presidente del Naias, Barron Meade, che ammette come il successo della prima giornata sia anche legato alle anticipazioni per la stampa dei giorni scorsi, che 'ha contribuito alla straordinaria affluenza che abbiamo ricevuto al primo giorno di pubblico', ha commentato.

Sarà di certo stato l'effetto buzz creato dalla stampa e dai media, sarà stata anche la grande attenzione che gli organizzatori e promotori dell'evento hanno dedicato alle nuove tendenze della comunicazione (Facebook e Twitter), sarà il momento storico particolare che rende l'evento più significativo o il pubblico più curioso, ma questo è solo il corollario.

A decretare il successo del North American International Auto Show 2011 sono di sicuro i nuovi veicoli presenti tra gli stand: innovazione tecnologia e rivoluzioni di stile e design hanno infatti trovato nella kermesse di Detroit largo spazio, riscuotendo ottimi consensi e diffondendo presso il grande pubblico nuove consapevolezze, anche in fatto di mobilità sostenibile, di impatto ambientale e di possibile risparmio anche economico. Tutti temi cui il cittadino globale del XXI secolo presta molta attenzione.