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Maserati, l´auto made in Italy conquista il Giappone

20/01/2011
di Michele Formichella

E il potenziale di crescita del mercato nipponico fa gola alla casa del Tridente

Il 2011 sarà per Maserati un anno importante: l'anno in cui la prestigiosa casa modenese potrà vantare di aver conquistato, con il suo stile raffinato, i suoi modelli potenti e ricercati, la sua storia e il suo senso del business, anche il Paese del Sol Levante.

Ha infatti appena aperto i battenti - ed è finalmente operativa dopo una meticolosa gestazione - la nuova filiale giapponese della Maserati Spa: nome in codice Maserati Japan Ltd. Una filiale in Giappone per incoronare un nuovo successo delle eccellenze del made in Italy.

La casa del tridente ha da tempo dimostrato grande interesse per il Giappone, dove è presente da quasi cinquant'anni, e del resto quello nipponico è uno dei mercati internazionali più importanti per il brand modenese delle automobili di lusso.

Oltre che storico obiettivo privilegiato delle strategie commerciali della Maserati, il Giappone è infatti il sesto mercato al mondo per volumi di vendita e secondo nell'area del Pacifico che ricomprende tutti i grandi Paesi asiatici. E - a quanto pare – in Giappone le prospettive di crescita nelle potenziali vendite di Maserati hanno margini interessanti.

Tanto da portare il Tridente ad investire con forza su un territorio che pure ha già dato buone soddisfazioni, dove - ad esempio - è da tempo attivo uno dei Maserati Club più dinamici al mondo. E dove Maserati Japan Ltd può contare su una buona rete commerciale costituita da 18 showroom dislocati un po' su tutto il territorio nazionale.

L'investimento prevede ad ogni modo un ampliamento della struttura commerciale che consentirà alla nuova presenza diretta in Giappone di avere ancora maggiore visibilità e riconoscibilità, così da radicare il marchio sul territorio e poter fruttare al massimo l'ottimo lavoro svolto nel paese del Sol Levante in questi decenni.

Proprio questa sarebbe la ragione – secondo una nota diffusa dalla stessa Maserati – che ha spinto il gruppo a creare Maserata Japan: l'occasione di capitalizzare quanto di buono il marchio modenese ha già fatto laggiù.