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Riorganizzazione per Saab Automobile


07/09/2011
di Domenico Scalera

Avviate le pratiche legali per la riorganizzazione societaria per Saab, che dovrebbe servire per evitare il fallimento

Riorganizzazione per Saab Automobile
I problemi per la Saab non sembrano avere fine. In mattinata alle ore 9:00 è stata richiesta la riorganizzazione societaria del gruppo svedese, procedura avviata presso la corte distrettuale di Vänersborg in Svezia. Lo scopo del processo è quello di garantire una maggiore stabilità a breve temine e nello stesso tempo cercare di ottenere finanziamenti aggiuntivi su procedure avviate, che richiedono il benestare del parlamento Svedese.

Dopo il blocco degli stipendi dei dipententi i mesi scorsi, si cerca di prendere tempo per poter puntare al rilancio del marchio svedese, che neanche la General Motor è riuscita a risanare, reduce da un bilancio in rosso che dura da circa 20 anni. Il progetto di riorganizzazione societario sarà auto-gestito e la procedura legale secondo la legge svedese prevede che il tribunale nomini un amministratore indipendente che affiancherà i manager di Saab Automobile. Da parte sua Saab Automobile ha già formulato un piano di risanamento, che permette di valutare una serie di aspetti necessari alla riduzione dei costi base e di creare una valida riorganizzazione competitiva e indipendente. Questo piano verrà presentato ai creditori fra qualche settimana, ma il periodo potrebbe essere esteso anche dal giudice.

La riorganizzazione societaria, approvata dal tribunale, sarà eseguita per un periodo iniziale di tre mesi e potrebbe subire più proroghe fino ad un massimo di 12 mesi. Questo processo non coinvolgerà le filiali estere di Gran Bretagna e Stati Uniti. Swedish Automobile N.V. (Swan) e Saab Automobile sono fiduciosi e sperano di ottenere i finanziamenti in attesa di approvazione da parte del governo svedese, tramite accordi vincolanti con le società cinesi Pang Da e Zhejiang Youngman Lotus.

L’amministratore nominato dal giudice si occuperà anche di garantire il pagamento dei salari ai dipendenti, mentre per i creditori Saab Automobile cercherà il loro sostegno per attivare il processo di riorganizzazione, anche perchè è previsto alla fine il rimborso integrale dei crediti.

Victor Muller, Presidente e CEO di Saab Automobile nonchè CEO di Swan, ha dichiarato: “Abbiamo avviato un processo di riorganizzazione societaria che ci fornirà il tempo necessario, per tutelare e stabilizzare il nostro Business, e che ci consentirà il pagamento degli stipendi in sospeso e di ottenere i finanziamenti a breve temine necessari per il riavvio della produzione ordinaria†continua dicendo “dopo questa riorganizzazione la Saab Automobile uscirà più forte e la Saab sarà una valida alternativa quale costruttore di automobili nel segmento premiumâ€.
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