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A Pechino la Fiat Viaggio

26/04/2012
di Irene Masoni

Il nome cinese è Fei Xiang, sarà prodotta in Cina e destinata a quello stesso mercato, si tratta del primo progetto congiunto Fiat – Chrysler.

[ Pechino, Cina ] - Prodotta in Cina, non poteva che debuttare al 12esimo Salone dell’Auto di Pechino, si tratta del primo modello progettato in comune da Fiat e Chrysler. Il nome, tradotto in italiano, è Fiat Viaggio, in cinese diventa Fei Xiang, termine che rievoca il concetto del volo. Si tratta di una nuova berlina che punta a vincere una sfida non di poco conto: definire dei nuovi standard nel mercato chiave cinese.

Realizzata in uno stabilimento all’avanguardia, il GAC Fiat a Changsha, nella provincia di Hunan, dovrà conquistare gli eleganti giovani delle moderne metropoli cinesi. Almeno questo è l’obiettivo dichiarato dalla stessa casa produttrice, nonostante non sia dei più semplici, vista l’agguerrita concorrenza nel settore.

Il design è tutto italiano, messo a punto dal Centro Stile Fiat di Torino, e pensato per rendere questa berlina un auto che non può passare inosservata. Guardandola dall’esterno si notano immediatamente i particolari che la contraddistinguono, a partire dai fari a LED posteriori e dai numerosi particolari cromati. Le linee sono fluide, mentre, per quanto riguarda le dimensioni, la Fiat Viaggio “sia allarga” rispetto alle classiche dimensioni della categoria a cui appartiene (lunga 4.679 mm, larga 1.850 mm e un passo di 2.708 mm).

Gli interni sono alquanto lineari e puliti, anche qui con qualche piccolo inserto cromato e dorato a donare un tocco di eleganza al cruscotto. Per i colori è stata invece scelta una combinazione di bianco e beige. Salendo rispetto alla versione base, sarà possibile avere il radio-navigatore touch-screen da 8,4 pollici.

Pensata per garantire il massimo confort ai passeggeri, ha anche una dotazione tecnologica di ultimissima generazione: Fiat Viaggio sarà l'unica vettura del suo segmento ad offrire sofisticati motori turbo (1.4L T-Jet 120 CV e 150 CV), con prestazioni ottime anche in termini di consumi. A queste motorizzazioni sarà possibile abbinare il recentissimo cambio automatico a 6 rapporti con doppia frizione o scegliere un cambio manuale a 5 marce.