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Fiat: bene il Brasile ma grazie agli aiuti di stato


22/09/2012
di Irene Masoni

Dopo le osservazioni del Ministro Passera sullo stato di salute del marchio in Brasile, Marchionne si appella all’importanza degli aiuti pubblici

Fiat: bene il Brasile ma grazie agli aiuti di stato
E’arrivata immediatamente la risposta di Marchionne ai dubbi sollevati dal Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, che, nel corso del suo viaggio in Brasile ha sottolineato la differenza tra lo stato di salute di Fiat nel paese sudamericano rispetto a quelle in Italia ed in Europa.

L’intervento di risposta di Marchionne non ha lasciato sicuramente spazio ad interpretazioni : «Sono felice che il ministro Passera, andando in Brasile, si sia reso conto dei grandi risultati della Fiat in quel Paese. Certamente non gli sarà sfuggito che il Governo brasiliano sia particolarmente attento alle problematiche dell’industria automobilistica. Sono sicuro che il Ministro sappia che le case automobilistiche che vanno a produrre in Brasile possono accedere a finanziamenti e agevolazioni fiscali». Forse un po’ a sorpresa l’amministratore delegato invoca l’aiuto da parte delle istituzioni pubbliche come elemento indispensabile per il benessere dell’Azienda, pur nella consapevolezza, come lui stesso ha ribadito nel corso della sua dichiarazione, che in ambito europeo le normative vigenti vietano simili interventi.

Marchionne nella sua nota di risposta al Ministro Passera ha anche riportato un esempio specifico relativo all’atteggiamento del governo di Brasilia rispetto all’avvio di nuovi insediamenti industriali come quello che Fiat sta realizzando nello stato di Pernambuco: «la Fiat riceverà finanziamenti sino all’85 per cento su un investimento complessivo di 2,3 miliardi di euro. A questi si aggiungeranno benefici di natura fiscale, quando sarà avviata la produzione di automobili, per un periodo minimo di 5 anni».

Nel frattempo Marchionne continua ad insistere sulla necessità che ambito UE sia posto un limite alla capacità produttiva nel settore dell’auto. Ma in questi giorni ciò che ha tenuto banco in casa Fiat sono le dichiarazioni rilasciate sul futuro di Fabbrica Italia. Proprio su questo tema, oggi stesso, è previsto un incontro tra i vertici Fiat, il Presiedente del Consiglio e i Ministri del Lavoro e dello Sviluppo economico.
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