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Aston Martin, cessione in vista all´italiano Bonomi
26/11/2012
di Grazia Dragone
Andrea Bonomi e Mahindra in corsa per l´acquisizione del marchio d´Oltremanica. Sul piatto un´offerta di 750 milioni di sterline
Tuttavia Bonomi dovrà sbaragliare ancora diversi e agguerriti avversari nella corsa all’acquisto del costruttore britannico, come Toyota o il produttore di fuoristrada Mahindra & Mahindra, quest’ultimo potrebbe mettere a disposizione un’offerta più allettante.
Secondo le indiscrezioni circolanti entrambe le offerte sarebbero simili e si attesterebbero su un valore pari a 750 milioni di sterline ( 926 milioni di euro). Sia Investidustrial che Mahindra & Mahindra intendono conservare la produzione a Gaydon, in Inghilterra, nella contea di Warwick.
Per Mahindra l’acquisto di Aston Martin rappresenterebbe un trampolino di lancio nel settore delle auto di lusso in Gran Bretagna, diventando il secondo costruttore indiano presente in questa fascia di mercato dopo Tata, attuale proprietario di Jaguar.
Ruolo determinante nella trattativa con Investindustrial anche per la Mercedes (Daimler), partner tecnico dell’operazione, in grado di garantire la parte meccanica in sostituzione di Ford, attuale fornitore per la Aston Martin di motori, cambi e sospensioni.
Il brand ovale aveva ceduto Aston Martin nel 2007 al fondo kuwaitiano Dar per la somma di 479 milioni di sterline. Previsto, in seguito, anche l’ingresso di Daimler come azionista di minoranza.
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