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Test drive dell’elettrica Nissan Leaf by Automania
10/12/2012
di Domenico Scalera
In occasione del Motor Show di Bologna l´abbiamo guidata all´Electric City

Entrati nell’abitacolo, abbastanza confortevole, si nota subito il disply LCD centrale sul crusotto di 7’’ touch screen dotato anche di sistema navigatore perodotto da Nissan. Il primo passo è stato la messa in moto, rigorosamente senza chiavi, è stato sufficiente spostare il pomello posto al centro della plancia e spingere il pulsante star e la vettura con estrema facilità si è messa in moto. La prima sensazione è stata di un silenzio assoluto, un’altra particolarità è che la vettura non è dotata di cambio nè tantomeno del pedale della frizione. Allacciate le cinture di sicurezza siamo partiti. Il primo giro di rodaggio è stato fatto con molta calma per prendere dimestichezza con l’acceleratore tenuto premuto con il piede destro mentre l’altro piede, quello che solitamente usiamo per il freno, è consigliabile metterlo a lato, in quanto, in questo tipo di vettura, si fa tutto con l’acceleratore, ovvero si accelera e nello stesso tempo si frena lasciando lentamente l’acceleratore. Alla fine del primo giro abbiamo fatto una brusca frenata istintiva, il secondo giro è stato più traquillo ed abbiamo affrontato una curva a gomito con estema facilità di guida.
L’impatto è stato tutto sommato positivo. La Nissan Leaf è risultata estremamente silenziosa e conveniente dal punto di vista dei consumi: è in grado di percorrere circa 170 km con una ricarica completa ed in più è ad emissioni zero. L’unica pecca, almeno per il momento, è che le auto elettriche hanno un costo ancora troppo elevato, per questa berlina infatti il prezzo per la versione base parte da € 38.500.
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