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Il suv Alfa Romeo arriva nel 2015

01/02/2013
di Gianluca Maxia

Dopo molte indiscrezioni è stato annunciato il lancio del primo suv della casa del Portello

Il debutto del primo suv dell'Alfa Romeo sembra ormai certo nell'anno 2015. La commercializzazione di questo nuovo suv appare, secondo le parole di Marchionne, un modello strategico per il consolidamento dell’intero gruppo. Secondo i programmi aziendali il suv dovrà aiutare a triplicare le vendite del marchio, raggiungendo il volume critico di 300 mila unità.

Questo suv sarà venduto anche in Nord America, mercato nel quale l'Alfa Romeo mancava da molti anni, ma che conserva un ampio numero di fan ed estimatori. Allo scopo di riconquistare il mercato automobilistico statunitense, il suv in questione sarà dotato del tipico design elegante Made in Italy ma allo stesso tempo sarà vicino ai gusti americani. Infatti la vettura condividerà diversi elementi con la nuova Jeep Grand Cherokee, la Dodge Dart e la Giulietta. Il Suv arriverà nel 2015 per essere presentato in diverse kermesse automobilistiche prima di debuttare nelle concessionarie.

Seguendo il programma annunciato recentemente da Marchionne per Maserati, nel quale invita a produrre in Italia le auto italiane al fine di aumentare il valore aggiunto delle automobili italiane, aumentando quindi quella percezione di lusso e cura artigianale delle realizzazioni tipiche del vero Made in Italy, così questo suv Alfa Romeo sarà realizzato nello stabilimento di Mirafiori, per essere poi esportato in tutto il mondo.

Tecnicamente questo suv sarà realizzato su una versione modificata della piattaforma C-Wide, che già fornisce la base a Alfa Romeo Giulietta e Dodge Dart. In più, diversamente da quanto ipotizzato inizialmente, il suv sarebbe di segmento D, e non C, andando così a dar battaglia a Bmw X3 e Audi Q5. Rispetto al suv Jeep Cherokee che verrà costruito sulla stessa piattaforma, quello Alfa Romeo sarà molto più votato al piacere di guida, proprio come Bmw X3 Audi Q5, piuttosto che capace di affrontare off road impegnativo. Per quanto riguarda i motori ancora non ci sono dati certi ma voci di corridoio parlano di motori diesel Multijet di seconda generazione ulteriormente raffinati nell'elettronica per ridurre i consumi e migliorare le performance, e per quanto riguarda i propulsori a benzina la gamma dovrebbe partire con il 1,4 litri turbo multiair per terminate con un 3,2 a sei cilindri a V della famiglia Pentastar di Chrysler.