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Festa della Donna: offerta Fiat su Facebook, è polemica

08/03/2013
di Fabiana Muceli

La casa Torinese offre i sensori di parcheggio inclusi nel prezzo per l´8 marzo. Le fan in rivolta

“Donne al volante, pericolo costante”. Sembra essere questa l'associazione poco gradita dalle fan della pagina Facebook della Fiat. Lo spazio social della casa torinese è stato preso d'assalto dai commenti polemici delle internaute, dopo la pubblicazione dell'offerta in occasione della Festa della donna. “ Un pensiero per tutte le donne: Fiat offre, solo per oggi, i sensori di parcheggio inclusi nel prezzo su tutta la gamma! Per averli basta cliccare sulla offerta, stampare il coupon e recarsi in concessionaria ”, recita l'iniziativa, definita “maschilista” da una buona fetta delle utenti.

Una gaffe, insomma, perchè il sottinteso più ovvio è quello che meno piace alle fan del marchio: le donne hanno bisogno dei sensori per evitare ammaccature e danni al proprio ed altrui veicolo. Dovuta la replica della Fiat, che ha così risposto alle accuse: “ Pensiamo che i sensori di parcheggio siano un omaggio utile a uomini e donne a prescindere dalla bravura di ognuno perché semplificano la vita e rendono le manovre più facili e sicure. Si tratta di una comodità, di un piccolo lusso che solo per oggi non avrà alcun sovrapprezzo”.

Tentativo di placare gli animi, prima della (per restare in tema) retromarcia, ovvero la rimozione del post della polemica. Che aveva comunque riscosso un discreto successo, con 1800 richieste ed altrettanti coupon scaricati, 2800 condivisioni e oltre 800 commenti.

Commenti, come detto, poco accomodanti. “I sensori potete tenerveli”, “Ci diano una Ferrari. Poi la parcheggiamo in centro in due manovre”, “Un'offesa bella e buona”, “Ma vergognatevi”, “Noi non sappiamo parcheggiare forse, ma cari uomini del marketing Fiat ricordate che a fare il maggior numero di incidenti mortali siete proprio voi maschietti”. Questo il tenore delle risposte all'offerta Fiat. Che, nel bene e nel male, ha comunque fatto parlare. Trovata geniale, inziativa ironica o clamoroso autogol?