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Renault Twin´Run, la concept car che anticipa la nuova Twingo

24/05/2013
di Fabiana Muceli

Il prototipo presentato in occasione del Gran Premio di Formula 1 al circuito di Montecarlo

In occasione del Gran Premio di Formula 1 al circuito di Montecarlo, la Renault ha scelto di mostrare il primo prototipo della futura generazione Twingo, city car che insieme alla Smart utilizzerà la nuova architettura a motore e trazione posteriori. La concept car in questione prende il nome di Twin'Run ed è ben camuffata con spoiler, estrattori, archi allargati e decorazioni.

Sotto lo stile racing è però possibile scorgere le prime fattezze della Twingo 3 porte, seconda variante della gamma che arriva dopo la 5 porte. Ovvero, la Twin'Z elettrica a impatto zero presentata invece alla Triennale di Milano, durante la settimana del Design. Come comunicato dalla Renault attraverso una nota, Twin'Z eTwin'Run anticipano stile e carattere delle prossime city car, vetture di serie altamente personalizzabili e caratterizzate dall'assenza del montante centrale.

La Twin'Run presentata a Monaco si differenzia ovviamente per alcune scelte tecniche lontane dalla Twingo di serie, come il telaio da competizione e il motore V6 da 3,5 litri e 320 Cv montato in posizione centrale. Eppure può svelarci alcuni dettagli utili, come le dimensioni: lunga 3 metri e 68, larga 1 metro e 75 e alta 1 metro e 49.

Lo stile sportivo che travolge la concept car della Twingo sembra in ogni caso tracciare il percorso delle prossime produzioni, come confermato dalla stessa Renault: “Twin’Run è un cocktail di energia, passione e sportività. Risveglia il ricordo delle auto emblematiche degli sport automobilistici della marca. Dopo la gemella Twin’Z, concept-car urbana e alla moda, Twin’Run dimostra come la personalizzazione sia al centro della nostra strategia”, ha commentato Axel Breun, direttore design delle Concept-Car. “Nessuno ha dimenticato la R5 turbo o la Clio V6. Twin'Run è la degna erede di quei piccoli bolidi super energetici, che suscitavano tanta simpatia”.