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Finanziamento acquisto auto nuova e usata: quali accorgimenti?


22/11/2013
di Maura De Sanctis

Alcuni suggerimenti per districarsi nel variegato mondo dei prestiti

Finanziamento acquisto auto nuova e usata: quali accorgimenti?
La crisi economica che interessa ormai da alcuni anni l’Italia si riflette inevitabilmente anche sul comparto auto. E’ innegabile che la richiesta di finanziamento da parte degli italiani per l’acquisto di un auto nuova si è ridotta notevolmente. Al contrario si registra un lieve aumento della richiesta di prestiti per l’acquisto di un auto usata che è passata dal 18% del 2012 al 19,9% del 2013. Sicuramente acquistare un auto usata è più conveniente dal punto di vista economico visto che la si paga di meno rispetto ad una nuova. Inoltre un auto nuova, come ben sappiamo si svaluta velocemente nei primi anni e dopo appena tre anni, il suo valore scende automaticamente ancorchè mantenuta in buono stato, del 60/70% del prezzo originale.

Quando chiedete un finanziamento per l’acquisto di un auto che sia essa nuova o usata, negoziate la somma totale. Spesso le concessionarie aggiungono costi supplementari sopra il prezzo di listino e se vi sentite pressati minacciate di andarvene e di rivolgervi ad altra concessionaria. La concorrenza in questo caso è utile. Pertanto non decidete mai in fretta ma prendetevi tempo. Solitamente sono le stesse concessionarie a proporre le diverse tipologie di finanziamento in quanto beneficiano di particolari sconti grazie ad accordi con gli istituti finanziari (banche, società direttamente conducibili alle case automobilistiche e società operanti nel credito al consumo).

I prestiti vengono generalmente erogati dalle banche sotto forma di prestiti personali a fronte dei quali vengono chieste delle garanzie come uno stipendio fisso, pensione ecc. Il finanziamento arriva a coprire sino all’80/90% del valore del veicolo che si vuole acquistare se trattasi di auto nuova nel caso invece di auto usata generalmente il limite finanziabile può arrivare al 100% ma la cifra deve essere legata alla quotazione ufficiale. Sappiate però che gli interessi che si dovranno pagare a fronte del prestito saranno tanto più elevati quanto più lunga sarà la durata dello stesso. Di solito gli istituti finanziari concedono finanziamenti dai 6 ai 60 mesi.

OSSERVAZIONI DEL LEGALE
Importante è leggere il contratto. In esso devono risultare ben chiari alcuni elementi: il bene che si sta acquistando; il prezzo di vendita; il prezzo del contratto ed eventuali acconti o caparre versati; le condizioni per il trasferimento della proprietà della vettura nel caso in cui il passaggio della proprietà non sia immediato; la scadenza e il numero delle rate; il tasso di interesse; TAEG (tasso annuo effettivo globale o costo totale del finanziamento. Esso comprende tutte le spese, sia di apertura pratica che di provvigioni e tasse. Viene espresso in percentuale e con due cifre decimali); le condizione di sua modificabilità; gli importi e le causali escluse dal calcolo del Taeg; TAN (tasso annuo nominale che determina la somma totale che si dovrà corrispondere); gli oneri in caso di mora e le altre spese aggiuntive; le garanzie richieste e le coperture assicurative.

Per quanto riguarda il discorso delle Rate ricordatevi che se optate per il pagamento delle rate con addebito bancario, nessuna somma non esplicitamente prevista nel contratto può esservi addebitata o sottratta. Inoltre non fatevi allettare dalle mini rate perché anche se accattivanti nascondono una maxi rata finale che potreste non essere in grado di pagare. È preferibile un contributo mensile più alto per avere con un saldo finale inferiore alla stima del valore residuo dell’auto. Se non pagate una rata l’istituto erogante potrà sciogliere unilateralmente il contratto e pretendere il pagamento di tutto l'importo restante oppure applicare gli interessi di mora. In entrambi i casi gli istituti eroganti possono chiedere l’inserimento del vostro nominativo nella lista delle Centrali Rischi. Per evitare tutto ciò è consigliabile contattare l'istituto finanziario prima della scadenza del pagamento della rata, cercando di trovare una soluzione comune.

Un prestito può anche essere estinto prima della scadenza restituendo la somma ancora dovuta oltre una penale che per legge, non può essere superiore all'1% del capitale residuoGuardatevi bene invece dalla proposta del finanziamento a tasso zero poiché esso riferendosi al TAN, nasconde un TAEG molto elevato che comprende spese iniziali molto alte. Gli istituti eroganti solitamente chiedono la stipula di una polizza assicurativa contro incendio e furto. Infatti in caso di furto o incidente della vettura finanziata, l'indennizzo va al finanziatore mentre il cliente deve personalmente coprire eventuali eccedenze non coperte dall'assicurazione. Talvolta le società finanziarie richiedono la sottoscrizione di una polizza che preveda la copertura in caso di morte, disoccupazione o invalidità del sottoscrittore.
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