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FIAT operai occupano aula consiliare. Intanto Tata è interessata a Termini Imere

17/12/2009
di Lorenzo Fantacuzzi

I sindacati hanno proclamato otto ore di sciopero. In India, si parla di Fiat e della Join Venture con Tata Group

Un gesto estremo l'occupazione dell'aula consiliare del municipio, che a tutt'ora rimane nelle mani delle tute blu, dove hanno trascorso la notte discutendo su quella che sarà la loro sorte. Una quarantina di precari della Fiat, infatti, tra il 1° gennaio ed marzo 2010 rimarrà senza lavoro, i loro contratti non sono stati rinnovati dalla dirigenza di Torino.

Intanto, per alcune ore, un gruppo di lavoratori ha effettuato picchetti ai cancelli dello stabilimento in occasione dello sciopero di otto ore proclamato nella giornata di mercoledì. L'adesione è stata totale hanno riferito fonti sindacali, astensione avuta in uno dei pochi giorni in cui le catene di montaggio erano attive, ricordiamo che gli operai Fiat sono in casa integrazione straordinaria dal 16 novembre scorso.

Dal prossimo lunedì 21 dicembre lo stabilimento Giambattista Vico chiuderà nuovamente i cancelli e si prevede un ritorno in azienda soltanto a fine gennaio. I precari hanno iniziato la loro protesta nella giornata di mercoledì,salendo prima sul tetto del reparto verniciature per poi muoversi in corteo ed occupare l'aula consiliare. Il presidio di tute blu all'interno della sede comunale continuerà ad oltranza mentre si stanno organizzando pullman di lavoratori che il prossimo martedì 22 raggiungeranno Roma in occasione del tavolo con i vertici della Fiat. In serata, intanto, il sindaco Antonio Della Ratta ha convocato un tavolo permanente di crisi al quale parteciperanno anche rappresentanti della regione Campania, della provincia di Napoli, della chiesa e dei sindacati.

Intanto i rapporti tra Fiat e Tata vanno intensificandosi, Ratan Tata, presidente di Tata Group, parla della join venture in piedi con il gruppo del Lingotto al termine di un faccia a faccia di mezz'ora con il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola a Mumbai, dove è in corso il Forum Italia-India. La collaborazione si sta allargando ad altri modelli, ha spiegato Tata , e il numero delle auto Fiat vendute in India è in aumento. Riguardo poi al progetto di commercializzazione della Tata Nano, dice ancora Ratan, noi siamo sempre disponibili a lavorare con Fiat su ogni piattaforma e prodotto.