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Saab, non è finita: nuove trattative

31/12/2009
di Fabiana Muceli

La General Motors prolunga la scadenza della vendita. Sergio Marchionne visiterà lo stabilimento il 26 gennaio

General Motors prolunga il destino della Saab: la scadenza della vendita della casa automobilistica svedese è stata rimandata. A gennaio potrebbe ripartire parte della produzione, ma solo per seguire il processo di chiusura dell'azienda e per adempiere agli ultimi ordini, come ha dichiarato il portavoce della Saab Eric Geers.

Ma il rinvio fa intendere chiaramente la presenza di trattative in corso e che evidentemente non potevano essere portate a termine in una scadenza così breve. Geers dice di non poter annunciare la nuova data di scadenza e l'unico nome che circola è quello della Spyker. Il gruppo Usa e' in trattative con l'azienda di auto sportive olandese che ha avanzato una seconda offerta appena prima di Natale, dopo il rifiuto di Gm alla prima proposta. Secondo indiscrezioni la nuova scadenza potrebbe essere il 7 gennaio, non confermata da Geers che ha invece annunciato che l'11 gennaio Saab riprenderà a produrre auto dopo uno stop di 4 settimane.

Ma sono tanti i rumors attorno alle trattative: secondo il sito svedese Dagens, la General Motors starebbe valutando la possibilità di frazionare la Saab, riconvertendo lo stabilimento di Trollhättan e dedicandolo alla produzione di auto per conto terzi. E' qui che comparirebbe la figura di Sergio Marchionne, che farà visita allo stabilimento il 26 gennaio e che secondo le indiscrezioni sarebbe molto interessato a verificare la flessibilità produttiva della fabbrica svedese.