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Immatricolazioni auto in Europa a maggio 2016?

16/06/2016
di Maura De Sanctis

Il mercato auto registra un trend positivo, + 15,5% ma è necessario essere prudenti

In netto aumento le immatricolazioni auto in Europa nei primi cinque mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo nello scorso anno. Lo conferma l’associazione dei costruttori di auto europei (ACEA) che ha pubblicato i primi dati: nei primi cinque mesi del 2016 sono state immatricolate 6.583.373 auto mentre nel solo mese di maggio le vetture immatricolate nei Paesi dell’Unione Europea, in Islanda, Norvegia e Svizzera sono state 1.330.599.

Questi risultati rappresentano un segnale positivo per il mercato auto che registra una crescita del 9,7%. La nazione che ha registrato il miglior risultato è stata l’Italia con un +27,3% a maggio ed un +20,5% nei primi cinque mesi del 2016, mentre il Regno Unito registra il peggior risultato con +2,5% e +4,1% e solo per l’Irlanda si registra un calo di -6%,

Anche se i segnali di ripresa del mercato auto fanno ben sperare che il peggio sia passato non bisogna abbassare la guardia. Inoltre è da tener conto che i risultati positivi ottenuti in alcune nazioni tra cui l’Italia, dipendono soprattutto dalle politiche interne adottate per incentivare l’acquisto di nuove auto come il super ammortamento auto e dalle massicce campagne promozionali avviate delle case automobilistiche. Inoltre una terza ragione è data dal fatto che ad una forte pressione dell’offerta, la domanda ha prontamente risposto.

Quello che è certo è che il mercato auto sta conoscendo una eccezionale fase di sviluppo favorita non solo dai mercati emergenti, ma anche dal forte sviluppo della domanda e dal fatto che le case automobilistiche sempre di più investono in nuove tecnologie per rendere l’auto sempre più autonoma.

Le auto immesse sul mercato negli ultimi anni sono sempre di più innovative e tecnologiche ma soprattutto appaiono molto più sicure e confortevoli rispetto alle precedenti versioni. Questo rappresenta un forte appeal per il consumatore che dimostra di avere particolare attenzione al design ma anche e soprattutto alla sicurezza su strada, ritenuta fondamentale per evitare gli incidenti stradali.

Nonostante i dati positivi si ribadisce comunque la necessità di un atteggiamento prudente perché per poter dire che il settore auto è uscito dalla crisi è ancora presto.