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Chrysler e Nasa: avviata una collaborazione

14/04/2010
di Grazia Dragone

Raggiunto un accordo triennale per lo sviluppo di tecnologie da applicare al settore automotive

Il settore automobilistico vede l’ingresso di una nuova partnership. Questa volta non si tratta di alleanze strategiche tra costruttori, ma tra un’azienda produttrice di vetture, la Chrysler, e l’Ente di Ricerca spaziale americano Nasa.

La collaborazione durerà tre anni e si pone l’obiettivo di condividere informazioni attinenti lo sviluppo di tecnologie innovative da introdurre nella produzione di vetture.
Diversi gli ambiti di interesse, che riguarderanno nello specifico l’ingegneria dei materiali, la robotica, i sistemi radar, le batterie e mezzi alternativi di conservazione dell’energia.

Entusiasti i commenti delle parti coinvolte. Scott Kunselman, senior vice president di Chrysler Engineering dichiara che “si tratta di una grande opportunità per condividere conoscenze e dati in aree in cui sia Chrysler Group che Nasa hanno un interesse acquisito”. Ed ancora:“apprezziamo l’opportunità di collaborare con la Nasa e svilupperemo quanto apprenderemo per migliorare ulteriormente la gamma Chrysler, Dodge, Jeep e Ram Truck”.

Altrettanto soddisfatto Mike Coats, direttore del Johnson Space Center della Nasa a Houston, che afferma: “l’investimento nelle tecnologie della Nasa ha portato a centinaia di applicazioni sulla Terra per diverse decadi e questa Alleanza con Chrysler promette di proseguire in questa direzione”.

La singolare alleanza ha dei precedenti storici. Infatti, già nel 1961 la Chrysler ha realizzato i razzi Redstone per il Mercury Project, che permise al primo astronauta statunitense di raggiungere lo spazio.