Citroen - Auto Citroen C4 Aircross

Scopri la Citroen C4 Aircross: Scheda Tecnica suv

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Citroen C4 Aircross suv

03/10/2011
Crossover del double chevron destinato a strappare fette di mercato ai numerosi rivali del segmento, il transalpino Citroen C4 Aircross amplia la gamma del costruttore arricchendola con un veicolo nato dall’ultima partnership siglata con Mitsubishi. Il SUV, che vedremo sulle strade a partire dalla fine del primo semestre 2012, sia in versione 4x4 che 4x2, propone un design contemporaneo, che integra alcune caratteristiche tipiche della gamma premium DS, riconoscibili negli inserti metallici in finitura cromata e nelle luci diurne a LED, chiaro riferimento al modello DS3.

Lunga 4,34 m, larga 1,80 m e alta 1,63 m, la Citroen C4 Aircross garantisce grandi spazi, accoglienti per 5 occupanti ed un volume di carico pari a 442 litri. Ricco l’equipaggiamento di serie, che include tra le dotazioni un ampio tetto panoramico con luci a LED integrate nel sottotetto, funzione Keyless Access & Start, sistema di navigazione GPS touch screen con telecamera di retromarcia presa USB e collegamento Bluetooth per lettori audio portatili e comando di selezione della modalità di trasmissione.

Il crossover d’Oltralpe adotta una piattaforma derivata dalla Mitsubishi ASX, pur con qualche elemento di distinzione, come il disegno delle sospensioni, tarate secondo le specifiche Citroen.
Le unità offerte propongono il motore a benzina 1.6i da 115 CV e 152 Nm, abbinato alla trazione anteriore e al cambio manuale a 5 rapporti. Mentre la versione C4 Aircross 4WD HDi da 110 CV è spinta dall’unità turbodiesel da 1.560 cc. Il top della gamma è rappresentato, invece, dal propulsore Mitsubishi 1.798 cc da 150 CV e 300 Nm di coppia, sempre diesel.

Queste due motorizzazioni adottano il cambio manuale a 6 rapporti e il sistema di trazione integrale di provenienza Mitsubishi, con tre modalità di trasmissione: 2WD, per contenere i consumi; 4WD con ripartizione automatica della coppia tra gli assali anteriori e posteriori e Lock, che prevede l’aumento della coppia trasmessa alle ruote posteriori.