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Nissan Esflow concept, al Salone di Ginevra la sportiva elettrica

06/03/2011
di Michele Formichella

Zero emissioni di Co2, da 0 a 100 in 5 secondi, 240 km di autonomia: è la strabiliante supercar made in Japan

Nissan ha svelato al Salone internazionale dell'automobile in corso a Ginevra in questi giorni l'ultima strabiliante meraviglia in ambito di sportive. E di elettriche. Sportive ed elettriche insieme? Esatto: strabiliante.

Parliamo della Nissan Esflow concept, evoluzione delle già evolute supercar della Casa giapponese, come la Z, la Nissan GT-R e la concept Infiniti Essence, dalle quali trae spunto per fondere in armonia la grinta del concept sportivo, il comfort dell'auto per tutte le stagioni, l'eleganza dello stile avveniristico e la sobrietà delle auto elettriche.

Un miracolo del design che sposa la tecnologia: due posti, da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi, un'autonomia di 240 chilometri con una singola ricarica. Questo è la nuova Nissan Esflow concept.

Il parabrezza avvolgente, i proiettori a led azzurro ghiaccio e i cerchi a sei razze con inserti in carbonio azzurri esaltano il profilo futuristico della Nissan Esflow, la cui carrozzeria slanciata è realizzata in fibra di materiali compositi e modellata per ottenere un’ottima efficienza aerodinamica.

Il telaio è in alluminio, e anche gli interni - sobri eppur accoglienti, quasi spaziosi per una due posti - sono pensati per offrire leggerezza e agilità, oltre che eleganza, come testimoniano i materiali pregiati e la ricca dotazione tecnologica: sterzo e pedaliera elettricamente regolabili, quattro display Lcd multifunzione, soluzioni di sicurezza che compensano il peso ridotto della supercar.

Ad alimentare questo gioiello di casa Nissan sono due motori elettrici, uno per ognuna delle ruote posteriori, che con le loro batterie laminate agli ioni di litio garantiscono scatto, autonomia e performance al costo di zero emissioni di Co2.

Nissan Esflow concept fa cadere il pregiudizio che vuole le auto elettriche ed ecologiche condannate a prestazioni di scarso rilievo. E dall'81esimo Salone internazionale dell'automobile di Ginevra rilancia la sfida ai competitor della mobilità sostenibile.

Ma quando avremo per le nostre strade tutte vetture così?