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Le auto di lusso fanno ancora sognare

15/06/2009
di Maura De Sanctis

Le auto di lusso hanno risentito poco della crisi economica del settore automobilistico registrando in alcuni casi addirittura un aumento delle vendite

Gli addetti ai lavori distinguono due categorie di auto di lusso, le berline alto gamma e le sportive superiori destinate ad un target selezionato che chiede eleganza e migliori prestazioni. Pur registrando una contrazione nell’acquisto negli ultimi sette anni, il segmento auto di lusso ha dimostrato di sopravvivere alla crisi economica ed in alcuni casi addirittura un incremento delle vendite come nel caso delle automobili Lamborghini, la società di Sant’Agata Bolognese del gruppo Volkswagen che nel 2008 ha registrato un record di vendite e profitti con un fatturato cresciuto del 2,5% rispetto all’anno precedente e un aumento dell’1% delle vendite con 2.430 vetture consegnate (nella foto una Lamborghini LP 670-4 SuperVeloce). L’utile ante imposte è salito a 60 milioni dai 47,1 milioni dell’anno precedente, registrando un incremento del 27,4%. In Europa le vendite sono rimaste stabili: mercati tradizionali, come Germania e Gran Bretagna, hanno mostrato una lieve contrazione, mentre l’Italia ha registrato un incremento del 10% con 230 vetture consegnate contro le 209 nel 2007, attestandosi come secondo mercato a livello mondiale.

Le auto di lusso, interessano soprattutto per la loro unicità, per il prestigio, per i brand, per il fascino delle linee e per le elevate prestazioni dei motori. E non è un caso che al Motor Show, gli stand più visitati sono appunto quelli della Ferrari, Lamborghini, Porche e Maserati. Ciò che stà cambiando, è che anche l’automobilista di lusso preferisce guidare personalmente la propria auto e pertanto anche le case automobilistiche si stanno adeguando a questa nuova tendenza. Il brand Rolls-Royce al salone di Ginevra 2009, ha esordito con la super compatta RR4 lunga 5, 4 metri da guidare personalmente senza autista. Ciò non significa che il mercato delle super berline scomparirà, ma semplicemente che gli stessi brand che producono auto destinate a questo mercato di nicchia produrranno anche vetture pensate ad un utilizzo in prima persona.

Per le auto sportive superiori, la tendenza è invece quella di offrire comfort e potenza con riguardo sia agli interni che sono in morbida pelle con dettagli in rilievo ed esclusive impunture sia al motore dalle elevate prestazioni il cui rombo costituisce segno distintivo e dettaglio che distingue la propria vettura dalle altre. Basta andare sul sito della Ferrari, dove semplicemente ciccando su un banner si può ascoltare la musica dei propulsori made in Maranello.

Anche le auto di lusso non si sottraggono al fenomeno tuning. C’è chi ama personalizzare la propria auto con materiali preziosi per distinguersi ed affermarsi.