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H2Roma 2011: il test drive della Volkswagen Golf Blue-e-motion
09/11/2011
di Fabiana Muceli
Le nostre impressioni sul prototipo elettrico, presente al salone della mobilità sostenibile

La Golf si distingue per lo sprint in partenza favorito dal motore elettrico da 115 CV, ed è divertente da guidare, specie quando si dosa l'accelerazione. Il freno invece può mettere in difficoltà i meno esperti per la sua estrema sensibilità ma è certamente uno degli elementi più innovativi, con il recupero d'energia direttamente proiettato sul display. Il guidatore può scegliere il livello della rigenerazione e quanta energia cinetica può essere accumulata.
L'emozione di stare al volante di un' auto totalmente elettrica e di conseguenza ad impatto zero sull'ambiente, è favorita dall'autonomia che raggiunge i 150 km e, come ci è stato spiegato, è direttamente proporzionale allo stile di guida e all'utilizzo di accessori come condizionatore o riscaldamento.
L'impressione è comunque quella di guidare una vettura “tradizionale†particolarmente reattiva, se non fosse per la mancanza di frizione e il cambio automatico. E ovviamente silenziosa. Qualche dato tecnico: la batteria agli ioni di litio ha una capacità di 26,5 kWh, la Golf raggiunge una velocità di punta pari a 140 km orari e accelera da 0 a 100 Km/h in 11,8 secondi. Il tutto con emissioni di CO2 pari a zero.
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