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Rinspeed Dock+Go debutterà al Salone di Ginevra

10/12/2011
di Irene Masoni

La Rinspeed presenta un innovativo concept in grado di aumentare l’autonomia delle auto elettriche. Verrà presentato a marzo a Ginevra

[ Ginevra ] - Si chiama “Dock+Go” il nuovo sofisticato concept che verrà presentato al prossimo Salone di Ginevra (dall’ 8 al 18 Marzo 2012) dalla svizzera RinSpeed di Frank Rinderknecht. Si tratta di un modulo aggiuntivo che verrà prodotto in diverse versioni in modo da essere compatibile con numerosi tipi di vetture. Un’idea assolutamente innovativa, e versatile, pensata per migliorare le prestazioni delle auto elettriche.

La piattaforma, che verrà agganciata al retro della vettura, sarà dotata di un asse proprio e sarà predisposto un collegamento ai gruppi ottici posteriori in modo da non limitare in alcun modo le funzionalità del mezzo. Su questa appendice verrà installato un Energy pack, in grado di supportare, in caso di necessità, l’alimentazione della vettura, con l’intento di risolvere il problema della limitata autonomia dei veicoli elettrici. L’Energy pack installato sul modulo sarà dotato o di un motore termico o di un range extender,che potrà essere alimentato da accumulatori o da celle a combustione.

La piattaforma collegata al veicolo, oltre all’utilità relativa alla maggiore autonomia, potrà rivelarsi funzionale anche per l’aumento della capienza complessiva del veicolo. Potrà quindi essere utilizzata per trasformare la propria auto in un mezzo da lavoro, dove riporre attrezzi o tenere in caldo, o in fresco, le vivande. Ma a differenza dei classici mezzi commerciali, a fine giornata tornerà ad essere una normale city car. Il “carrello” potrà infatti essere staccato e messo in carica, usufruendo magari, questa è la modalità consigliata per ridurre a zero le emisisoni di Co2, dell’energia solare prodotta dai pannelli installati nelle abitazioni.

La base del Dock+Go dovrà comunque essere una city car elettrica. Al momento il marchio svizzero ha deciso di proporre questa nuova soluzione su una Smart For Two, ma l’intento è quello, come detto precedentemente, di creare varie piattaforme adattabili ai numerosi modelli di auto elettriche.