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Norme più severe per la sicurezza stradale


07/08/2009
di Maura De Sanctis

Sanzioni e supermulte per chi guida in stato di ebrezza

Norme più severe per la sicurezza stradale
Il 15 luglio è stato approvato il decreto sicurezza c.d. pacchetto sicurezza che ha introdotto nuove norme del codice della strada. Le suddette norme prevedono sanzioni più severe per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. Se le infrazioni vengono commesse tra le ore 22:00 e le 7:00 le multe vengono aumentate di 1/3 le infrazioni sono commesse tra le 22 e le 7.

Anche per chi getta dall’auto rifiuti è prevista una multa da 500,00 a 1000,00 euro, cosi’ come per chi non rispetta i limiti di velocità, la precedenza, la distanza di sicurezza, la segnaletica orizzontale, i semafori e chi circola contromano. In caso di assicurazione falsa o contraffatta è previsto il sequestro immediato del veicolo. La novità assoluta è l’introduzione di sanzioni anche per chi commette infrazioni alla guida di un ciclomotore o di una bicilcletta. In questi casi, a chi è munito di patente, verranno decurtati i punti mentre chi non è dotato di patente verrà punito con sanzioni amministrative equivalenti.

Le nuove norme del codice della strada arriveranno in autunno, ma gia da domani gli automonbilisti dovranno cominciare ad osservare nuove regole comportamentali alla guida per evitare di commettere infrazioni e pagare multe salate. I sindaci in primis saranno dotati di maggiore potere tra cui quello di ordinare l’immediato sgombero di occupazioni abusive delle strade con spese a carico del trasgressore e nel caso in cui l’occupazione è a fini commerciali ordinare la chiusura dell’esercizio commerciale o di somministrazione alimenti e bevande fino allo sgombero delle occupazioni abusive con il pagamento delle spese per un perido non inferiore a cinque giorni.

Tutte le multe riscosse andranno in un fondo contro l’incidentalità notturna. Ci auguriamo che le misure prese dal governo renderanno più cauta la guida durante la notte.

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La Porsche 911 Cabrio si fa in due e si declina nelle varianti Turbo e Turbo S, la cui potenza erogata è pari rispettivamente a 520 e 560 CV.
La dinamica di guida, le prestazioni e l’efficienza sono le medesime assicurate dalla versione 911 Coupé, sbarcata in concessionaria di recente. Identico anche il motore a sei cilindri sovralimentato da 3,8 litri.
A seconda della potenza erogata la 911 Turbo Cabriolet scatta da 0 a 100 km/h in 3,5 o 3,2 secondi e raggiunge, in entrambe le versioni, la velocità massima di 318 km/h.
Per quanto riguarda le caratterizzazioni fisiche la Porsche 911 Turbo sfoggia i tipici passaruota posteriori pronunciati, maggiorati di 28 mm rispetto ai modelli 911 Carrera 4.
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