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Roma, sparite migliaia di multe
11/05/2013
di Giovanni Iozzia
I verbali riguardano uomini politici, autorità , poliziotti e carabinieri. Arrestati due dipendenti comunali che però dicono di avere eseguito ordini provenienti dall’alto

L’inchiesta ha preso le mosse da una denunzia fatta dal direttore del dipartimento Risorse economiche dell'ufficio, Pasquale Pelusi, insospettito dalla repentina scomparsa di un numero eccessivo di verbali.
Le indagini, condotte dalla Procura di Roma, hanno portato all’arresto di due dipendenti comunali: il funzionario della polizia municipale Angelo Vitali, di 62 anni, vicedirettore del dipartimento risorse economiche e Tiziana Diamanti, di 49 anni.
In realtà , però, non si capisce bene se i due, accusati di falso ideologico mediante soppressione di atti pubblici, abbiano agito di loro iniziativa oppure abbiano seguito precise direttive partite da un livello più alto.
Interrogata dagli inquirenti, la Diamanti ha dichiarato di avere eseguito ordini superiori.
Nel comune di Roma, infatti, dal 2011 è operativo un reparto che si occupa della lavorazione dei verbali relativi a senatori, deputati, alti funzionari dello Stato, poliziotti e carabinieri.
Indagini complicate da fatto che tutto il materiala cartaceo relativo alle contravvenzioni è sparito. Per di più, per quel che riguarda i politici e le autorità , sono solamente state identificate le auto blu e l’autista alla loro guida ma non il deputato o senatore trasportati in quel momento.
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