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La Fiat 500L alla conquista del mercato americano

27/05/2013
di Fabiana Muceli

I primi 3 mila esemplari sbarcati negli Stati Uniti e in Canada. La vettura è equipaggiata con il potente 1.4 litri multiair Turbo

La Fiat 500L alla conquista dell'America. Dopo la Fiat 500 e l'Abarth 500, i primi 3 mila esemplari del nuovo modello sono sbarcati al porto di Baltimora, Stati Uniti, per le prime consegne. La nave cargo ha poi proseguito verso il porto di Halifax, in Canada, tappa ultima del trasporto marittimo. Gli esemplari della 500L destinati all'America sono stati prodotti nello stabilimento serbo di Kragujevac, da dove son partiti via treno fino al porto di Bar, in Montenegro, per essere imbarcate.

Si tratta dell'impianto produttivo più grande dell'Europa sud-orientale, vincitore del prestigioso premio “Companybest 2012”, assegnato della giuria di Autobest. Nel 2013 è chiamato a produrre tra le 110.000 e 150.000 unità, destinate ad oltre 100 mercati mondiali, inclusi Nord America, Asia e Pacifico. Nello specifico, l'aumento di produzione della 500L ha portato all'assunzione di 600 nuovi operai, per un totale di circa 3000 dipendenti e 1.200 nell'indotto.

Così, dopo la continua crescita in Europa nonostante il momento negativo del mercato, la Fiat 500L tenterà la conquista anche dell'America. Nel vecchio continente, dal 2012 ad oggi, sono state vendute quasi 34 mila unità. Oltre oceano si cercherà di fare leva sulle caratteristiche della compatta: verrà proposta con il propulsore 1.4 litri multiair Turbo da 160 CV e 250 Nm, lo stesso impiegato sulla Abarth 500 esseesse, che rende la vettura la più potente del proprio segmento.

La motorizzazione può essere abbinata al classico cambio manuale a sei rapporti, oppure all'evoluta trasmissione automatica dotata di doppia frizione a secco e sei marce. Assetto e sospensioni seguono l'impostazione europea, così da garantire il massimo piacere di guida in qualsiasi condizione.