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Dakar 2014 volata per Marc Coma

09/01/2014
di Domenico Scalera

5° Stage, Sergio Lafuente si impone per i Quads, problemi per Husseinic che compromette la sua corsa

[ Chilecito - Tucuman, Argentina ] - La 5^ tappa del rally rivede il gruppo compatto, tutti i concorrenti dopo due giorni di gara separati, percorrano insieme il tratto che collega Chilecito a Tucuman erano previste due prove speciali lungha complessivamente 527 km ed una sezione di collegamento di 384 km, ma per le Bike e i Quads per motivi di sicurezza lo speciale è stato fermato alla fine del primo speciale dopo 211 km, dopo di che raggiungeranno il bivacco, per le Cars ed i Trucks il programma resta invariato. Il percorso sarà arduo e costituito principalmente da dune sabbiose, e i concorrenti posso avere problemi di surriscaldamento del motore in quanto le temperature sono elevate. Resteranno in gara solo i più valorosi, molti saranno costretti ad abbandonare la gara o arriveranno nel cuore della notte.

Per la categoria delle Bike, a dettato legge Marc Coma sulla su moto KTM 450 Rally Factory Replica che ha realizzato un ottimo tempo di 3h02’08”, lo spegnolo a fatto la differenza e vanta un vantaggio di 12’54” dal connazionale Jordi Viladoms sempre su KTM. Al terzo posto il polacco Kuba Przygoski a 22’45”, davanti a Helder Rodrigues a 25’53’’, seguono il russo Van Niekerk a 32’04”, la moto Speedbrain del boliviano Salvatierra a 33’12”. Il vincitore della tappa di ieri Pedrero Garcia su Sherco a 34’03”, in ottava posizione Svitko a 36’38”. Il nuovo leader della classifica generale diventa Marc Coma, seguito da Barreda Bort a 41’10” che perde la leaderscip, in terza posizione il cileno Lopez Contardo a 53’41”. La gara di Coma è stata esemplare ed a distanzia in maniera significativa quasi tutti, Alain Duclos ha perso quasi 40 minuti, Joan Barreda 43', Cyril Despres 45' che su Yamaha non riesce a trovare il ritmo giusto, Olivier Pain 46' e Chaleco Lopez 51'.

Per la categoria dei Quads ha avuto la meglio l’uruguaiano Sergio Lafuente su Yamaha Raptor 700, con il cileno Ignacio Casale che è riuscito a mantenere il passo distanziato di solo 1’21”. Altra storia per il polacco Rafal Sonik che a perso parecchio terreno distanziato di ben 42’14”, seguono i due argentini Copetti e Mazzucco rispettivamente su Yamaha e quad Can-Am che sono giunti sul traguardo quasi insieme con 1h11' di ritardo dal leader. Problemi invece per il pilota olandesa Husseinic che ha percorso 2 km in circa 2 ore ed è giunto sul traguardo con notevole difficoltà accumulando un ritardo complessivo di 2h03’20” compromettendo la sua gara nella Dakar. La classifica generela ora vede una lotta a tre, Sergio Lafuente e il nuovo leader seguito da Ignacio Casale a 16’52” in terza posizione Sonik a 23'12”. Seguono Husseinic con oltre 2 ore di ritardo e Copetti con oltre 7 ore dal leader.

Per le auto, Nanni Roma a tagliato per primo il traguardo con un tempo di 4h27’01”, ma bisogna attendere l’arrivo degli altri concorrenti per delineare meglio le posizioni.