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Assicurazione gratis per un anno: un rischio
11/02/2015
di Giovanni Iozzia
In certi casi si perde la possibilità di applicare la legge Bersani e quindi si rischia di pagare poi una cifra cinque volte più alta

La cosa potrebbe funzionare bene se non fosse che in molti casi il cliente non potrebbe poi giovarsi della cosiddetta Legge Bersani e cioè che in caso di acquisto di auto nuova si può utilizzare nella stipula dell’assicurazione la migliore classe di merito di un familiare con la stessa residenza.
L’agenzia di stampa Adnkronos nei giorni scorsi ha pubblicato un lungo rapporto dove vengono messi in evidenza numerosi casi.
Dunque, il primo anno passa liscio, poi nel momento del rinnovo ecco che arrivano i guai. Non potendo godere dell’eventuale buona classe di un parente convivente, c’è il rischio che la nuova assicurazione, che parte da zero, venga a costare anche cinque volte più cara.La legge si applica solo nel momento in cui si acquista una macchina nuova o usata, dopo non più.
Ma anche se non ci fosse la perdita delle possibilità offerte dalla legge Bersani, potrebbe accadere che, dopo l’anno o i più anni di assicurazione gratuita, la nuova compagnia non avendo la possibilità di costruire la storia assicurativa dell’auto la faccia ripartire da una classe altissima, ad esempio la quattordicesima se non ancora peggio.
La polemica si infiamma, anche da parte delle compagnie assicurative, e l’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni, ha promesso di effettuare un’accurata indagine; Federauto, la Federazione Italiana Concessionari Auto, per il momento preferisce tacere.
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