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Telepass, nasce un nuovo dispositivo
18/02/2016
di Giovanni Iozzia
Dalla collaborazione tra Telepass e STMicroelectronics un progetto che contribuisce a sviluppare e rendere più evoluti i sistemi di telepedaggiamento

Si tratta primo esempio di sistema di smart driving che si aggiunge ad una serie di sostanziali progressi fatti per ridurre il consumo di energia e allungare la durata delle batterie.
Alla presentazione, avvenuta nello stabilimento di Catania, c’erano l’amministratore delegato di Telepass, Ugo de Carolis, l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci, il vicepresidente esecutivo e general manager di STMicroelectronics, Carmelo Papa, il Direttore Generale System Lab e SPG di STMicroelectronics, Nunzio Abbate, il sindaco di Catania e presidente del Consiglio Nazionale dell’Anci, Enzo Bianco.
I dispositivi a bordo sono stati potenziati con una connessione a radio frequenza protetta che consente di dialogare con i terminali a bordo strada, con i server per l’esazione e con i sistemi informatici che regolano l’accesso ai parcheggi aziendali e privati.
Il sistema è in grado anche di distinguere gli utilizzi del Telepass tra quelli di lavoro e quelli per uso personale mediante il prodotto Fleet dedicato alle aziende e tramite web o un'app dedicata su smartphone.
I nuovi dispositivi per il pedaggio sono stati testati nel sito STMicroelectronics di Catania.
«Telepass e ST collaborano da 25 anni per sviluppare e rendere sempre più evoluti i sistemi di telepedaggiamento e il progetto che presentiamo oggi ne è una dimostrazione. – ha dichiarato de Carolis -. Telepass conferma il suo forte impegno in una strategia di sviluppo e innovazione, al fine di mantenere ed incrementare la sua leadership in Italia e Europa tanto che proprio ieri abbiamo presentato a Parigi il nuovo Telepass Europeo interoperabile, che permette, per la prima volta in Europa, di viaggiare e pagare il pedaggio con un unico dispositivo in 5 paesi europei e tra questi, unici in Europa, c’è anche l'Italia».
«Grazie alla collaborazione con STM - ha proseguito Ugo de Carolis – stiamo facendo leva sul nostro know how per testare l’apparato di prossima generazione con nuove funzioni e personalizzazioni per gli utenti, attraverso l’accesso via smartphone al nostro sistema. Nel nuovo dispositivo Telepass uniamo tecnologie per lo smart environment con quelle per lo smart driving, rafforzando il nostro obbiettivo di sempre: una mobilità più efficiente e a ridotto impatto inquinante e in grado di fornire servizi anche fuori dall'autostrada. Con il Telepass infatti è possibile pagare la sosta nei parcheggi cittadini e aeroportuali e, grazie all'app Pyng, quella sulle strisce blu. Inoltre attraversare lo Stretto è più facile e veloce utilizzando la pista dedicata ai clienti Telepass».
«STM, che ha fornito nel corso degli anni di collaborazione oltre 15 milioni di dispositivi ed ha introdotto con Telepass le più recenti tecnologie per ridurre il consumo di energia e proteggere la sicurezza dei dati, oggi ne estende le funzionalità al controllo degli accessi a comprensori aziendali, parcheggi ed aree riservate - ha aggiunto Nunzio Abbate -. Significa che stiamo abilitando la nuova era di dispositivi smart ed interconnessi, di cui vediamo oggi una prima implementazione Telepass nel nostro sito di Catania. Il progetto pilota che parte da qui aprirà nuovi scenari di integrazione e funzionalità smart driving grazie alle tecnologie IoT e ai sistemi satellitari per una mobilità più sostenibile».
«Catania e STM hanno un rapporto strettissimo - ha affermato Enzo Bianco -, intenso, profondo. Questa azienda è un orgoglio per la nostra città senza la quale non avrebbe potuto prendere corpo quel sogno ambizioso chiamato Etna Valley. Questa iniziativa, inoltre, cade in un momento in cui la STM ha deciso di investire nello stabilimento di Catania 250 milioni di dollari Modulo M9 per la produzione degli elementi di cilicio da 8 pollici. Come amministrazione siamo molto interessati al sistema presentato oggi da St, Telepass e Autostrade italiane, per la gestione dei nostri parcheggi, dell'Amt e anche per l'azienda Sostare che gestisce le strisce blu in maniera che i cittadini possano effettuare un pagamento rapido, comodo, sicuro della sosta».
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