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Porsche Mission E: la prima sportiva elettrica si chiamerà Taycan

11/06/2018
di Grazia Dragone

Investimenti e svolta green per l´iconico costruttore di auto sportive

La mobilità punta sempre di più sulla propulsione elettrica e vale anche per brand da sempre sinonimo di sportività ed elevate prestazioni. In questa considerazione rientra anche Porsche, il cui prototipo Mission E si prepara all’avvio della produzione in serie, cambiando nome ma non identità green. Si chiamerà Porsche Taycan, il cui significato di puledro vivace evoca lo stemma di Porsche, che raffigura un destriero pronto a saltare.

“La nostra nuova sportiva a trazione elettrica è resistente e affidabile; è una vettura in grado di percorrere lunghe distanze con prestazioni costanti e che si propone come un simbolo di libertà”, afferma Oliver Blume, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche AG. Il nome di origine orientale introduce la prima auto sportiva elettrica di Porsche.

Due motori sincroni a magneti permanenti (PSM) dalla potenza complessiva di oltre 600 CV sono il cuore pulsante di questa vettura, in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in circa 3,5 secondi e da 0 a 200 km/h in quasi 12 secondi. Porsche coltiva grandi ambizioni, come dimostra l’intento di investire nel settore della mobilità elettrica più di sei miliardi di euro entro il 2022, il doppio della cifra originariamente prevista.

Dei tre miliardi di euro supplementari, circa 500 milioni saranno utilizzati per lo sviluppo di varianti e derivati della Porsche Taycan circa un miliardo di euro sarà impiegato per l’elettrificazione e l’ibridizzazione della gamma di prodotti esistenti, alcune centinaia di milioni per l’espansione dei siti di produzione, più circa 700 milioni di euro per le nuove tecnologie, l’infrastruttura di ricarica e la smart mobility.