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Salone di Ginevra: Mercedes presenta tre motorizzazioni della nuova E Cabrio

02/03/2010
di Fabiana Muceli

La berlina si propone come la più silenziosa della sua categoria.

La Mercedes fa tris: al Salone di Ginevra la casa tedesca presenta tre delle sette motorizzazioni della nuova E Cabrio in vendita a partire da marzo. Le versioni E 250 CGI BlueEFFICIENCY Cabrio, E 350 CGI BlueEFFICIENCY Cabrio, ed E 500 Cabrio saranno in dotazione alla quarta vettura in ordine di uscita della famiglia Classe E.

Accattivante e sportiva, la E Cabrio viaggia all'insegna del Quattro stagioni per quattro persone, con la sua Capote in tessuto di 2,4 centimetri di spessore, realizzata per aprirsi e chiudersi in soli 20 secondi anche in marcia, fino alla velocità di 40 km. Grazie al sistema di frangivento Aircap, attivabile premendo semplicemente un pulsante, la berlina può assicurare un ambiente insonorizzato al guidatore e ai passeggeri anche a capote aperta. La bolla d'aria calda creata dal sistema regge a oltre 200 km di velocità e isola dai disturbi e dai fruscii aerodinamici.

Innovativo il sistema di riscaldamento per la zona della testa Airscarf: emette aria calda attraverso i poggiatesta e compensa la perdita di calore tipica di una cabriolet. Perfetta per le stagioni estive, ottimizza spazio e comodità grazie all'alloggiamento della capote dietro la paratia posteriore, separato dal vano bagagli abbastanza ampio.

Le motorizzazioni sono sette e quelle proposte al Salone di Ginevra seguono ovviamente la linea del ridotto impatto ambientale che caratterizza la Mercedes E Cabrio grazie al BlueEfficiency di serie. I nuovi propulsori ad iniezione diretta coniugano efficienza elevata ed eccellente erogazione della potenza: l' E 250 CGI BlueEFFICIENCY Cabrio da 150 Kw e 204 CV, l' E 350 CGI BlueEFFICIENCY Cabrio da 215 Kw e 292 CV e l' E 500 Cabrio da 285 Kw e 388 CV.

L'efficace riduzione dei consumi di questo modello è stata ottenuta grazie ai nuovi motori e ad una serie di perfezionamenti. Ad esempio, la regolazione della pompa del servosterzo e di alimentazione del carburante, l'utilizzo di pneumatici con bassa resistenza, il comando dell'alternatore in base alla situazione di marcia e l' aerodinamica performante.