Notizie
Guida sicura: corso antisbandamento per neopatentati
21/03/2010
di Maura De Sanctis
Organizzato dall´Associazione Circolando, il corso vuole sensibilizzare i giovani ad una guida sicura e consapevole

L’evento è stato ricco di appuntamenti: in mattinata, i ragazzi hanno seguito una parte teorica, poi sono scesi in pista e con una BMW 320d si sono cimentati nello slalom veloce e in quello lento. Successivamente hanno sperimentato la frenata di emergenza con e senza ABS e la frenata con aderenza differenziata con e senza ABS cioè la frenata su fondo bagnato dove il conducente deve dimostrare grande abilità nel deviare l'ostacolo che si trova davanti senza abbattere i birilli.
L’esperienza per alcuni di loro si è rivelata alquanto disarmante, perchè si sono resi conto che in condizioni non proprio ottimali è molto difficile controllare la vettura. Difatti portare l'auto a superare determinate condizioni di stabilità e aderenza per poi controllarla è un’impresa non facile e bene lo sanno alcuni dei partecipanti come Luigi Balice, Maria Teresa Ventura e Alberto Colacicco tutti concordi nel considerare non semplice la tenuta del veicolo in caso di manto stradale bagnato o ghiacciato.

Abbiamo intervistato il Sig. Domenico Maselli responsabile dell’Associazione che ha dichiarato: “l’associazione Circolando nasce con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani ad una cultura di guida sicura affinché il conseguimento della patente costituisca non la fine bensì l’inizio di un percorso formativo. La mission dell’associazione Circolando si può sintetizzare in tre parole: educare, formare e sensibilizzare soprattutto i neopatentati ad un comportamento corretto e sicuro alla guida”.
In particolare il corso antisbandamento si prefigge di far acquisire a tutti i condizioni difficili e le tecniche di antisbandamento del mezzo al fine di prevenire ed evitare un incidente.
L’apprendimento di regole e tecniche per una guida sicura rappresentano un partecipanti una conoscenza più approfondita del veicolo soprattutto in dovere civile nel rispetto della vita non solo propria ma anche degli altri e ce lo insegna il motto stesso dell’associazione “l’educazione si fa strada”, proprio perché chi rispetta le regole rispetta anche se stesso.
News Correlate
Cellulare alla guida, un vizio italiano?
Dal sondaggio emerge che le città di punta sono Verona e Forlì con percentuali del 16%
Mediterranea Show Motors: non solo stuntman ma anche sicurezza stradale
Alla fiera del Levante si promuove la cultura della sicurezza stradale
Aci, sconto sull´assicurazione con i corsi Guida Sicura
La riduzione può superare il 30%, frequentando il metodo Ready2Go studiato per i più giovani
ACI: Quiz & Go a spasso per l’Italia con auto e cellulare
Una caccia al tesoro promosso dall’ACI in una gara sportiva a punteggio non agonistica