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Lexus LF-Gh: l´ibrida di lusso al Salone di New York

14/04/2011
di Grazia Dragone

Nuovo corso stilistico per il brand Lexus, che anticipa nella vetrina americana la futura generazione della GS

Nuova concept per il brand di lusso della Toyota, che attraverso la Lexus LF-Gh anticipa stile e design della nuova ibrida della casa nipponica. Il debutto ufficiale avverrà nell’ambito del Salone di New York, che si svolgerà tra il 21 aprile e il primo maggio prossimi.

“Per questa concept car i designer di Lexus hanno studiato caratteristiche tradizionalmente considerate contrastanti e difficili da unire insieme”, sono state le parole di Kengo Matsumoto, direttore del design, che ha aggiunto: “Il look accattivante della Lexus LF-Gh esplora le possibilità offerte dal bilanciamento di qualità considerate opposte come stile e funzionalità”.

Mentre Mark Templin, Vice Presidente e General Manager della Lexus Division afferma che: “Nel realizzare questo prototipo, i designer Lexus hanno studiato tutte quelle caratteristiche che spesso sono considerate difficili da combinare nello stesso modello come lo stile e la funzionalità”.

L’auto rappresenta un nuovo corso stilistico, come dimostrano gli elementi estetici che la caratterizzano. Nel frontale spicca una calandra dal nuovo disegno, che si unisce alla presa d'aria inferiore, mentre i fari a LED aggiungono un’impronta più moderna,. Molto curata l’aerodinamica. Sulla vettura sono presenti anche piccole aperture a fianco dei fendinebbia che incanalano i flussi d’aria. Completano le dotazioni i generosi cerchi in lega da 20 pollici. Interessanti anche gli interni, realizzati in funzione della dinamica di marcia, con un abitacolo costruito su misura per il guidatore. A bordo troviamo una strumentazione optitron e una consolle equipaggiata con ogni diavoleria hi-tech.

Lunga 4,89 metri, larga 1,87, alta 1,45 , con un passo di 2,85 metri, la vettura adotterà, probabilmente un sistema ibrido più evoluto rispetto all’attuale Hybrid Sinergy Drive GS, composto da un motore V6 2,5 litri e collegato a motore elettrico e generatore attraverso un meccanismo epicicloidale. Consumi ed emissioni risultano più efficienti grazie alla presenza dell’impianto EGR raffreddato e il recupero del calore dei gas di scarico.