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Gestione autostrade francesi, Atlantia vince ricorso


25/06/2011
di Giovanni Iozzia

Il Consiglio di Stato da il via libera all’aggiudicazione di un sistema di esazione mediante localizzazione satellitare GPS

Gestione autostrade francesi, Atlantia vince ricorso
Gestione autostrade francesi, Atlantia vince ricorso. Il Consiglio di Stato da il via libera all’aggiudicazione di un sistema di esazione mediante localizzazione satellitare GPS (acronimo in inglese: Global Positioning System). Il Consiglio di Stato francese ha accolto il ricorso di Autostrade per l'Italia, società controllata al 100% da Atlantia), e ha dunque confermato l’aggiudicazione del progetto Eco-Taxe, per la realizzazione e la gestione di un sistema di esazione mediante localizzazione satellitare della tassa per i tir in transito su una parte della rete stradale nazionale pari a circa 15.000 Km.

L’11 marzo 2011 un'ordinanza del Tribunale Amministrativo di Cergy-Pointoise aveva annullato la gara indetta nel maggio 2009 dal Ministero dell'Ecologia, dello Sviluppo Sostenibile, Trasporti e dell'Edilizia Popolare e aggiudicata ad Autostrade per l'Italia. L'annullamento della gara era avvenuto a causa del su ricorso di Sanef, Siemens ed Atos Origin, società membri del consorzio Alvia che era arrivato secondo e del quale facevano parte anche Caisse Depots et Consignations ed Egis Projects.

Il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità della procedura di gara e la piena conformità alla stessa dell'offerta presentata da Autostrade per l'Italia, ritenuta la più competitiva per quanto riguarda il costo globale oltre che sulle performance tecniche.

Adesso Autostrade per l'Italia potrà provvedere al completamento della documentazione contrattuale che porterà alla sottoscrizione del contratto di partenariato con il Meddtl. Il contratto è di quasi tredici anni e per un valore di oltre 2 miliardi di euro.

«Siamo sempre stati sereni – ha dichiarato Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia - circa la correttezza della procedura e la competitività della nostra offerta ed il giudizio del Consiglio di Stato lo conferma. La conferma dell'aggiudicazione, contro concorrenti così qualificati e radicati nel mercato francese, rinforza la posizione di leadership mondiale del Gruppo nel settore delle tecnologie di pedaggio elettronico, maturata negli anni principalmente in Italia, Austria e Usa».
«Siamo sempre stati sereni sulla correttezza della procedura e la competitività della nostra offerta e il giudizio del Consiglio di Stato lo conferma», ha concluso Castellucci.

«La definitiva attribuzione del contratto ad Autostrade per l'Italia per la gestione del sistema di esazione dei pedaggi su 15 mila chilometri di rete stradale francese – ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli - e l'assegnazione alla stessa società italiana di una gara per l'installazione e la manutenzione di un rappresentano motivo di orgoglio per l'imprenditoria italiana e per la capacità di Aspi di primeggiare nel settore a livello mondiale». Il ministro ha inviate le congratulazione personali e quelle del Governo italiano a Castellucci, e a tutto il management di Aspi.
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