Notizie
Assicurazioni: arrivano le tariffe unisex
23/12/2011
di Irene Masoni
Nuove linee guida dalla Commissione Europea a conferma della sentenza del marzo scorso: il genere non può essere elemento di rischio

Se fino ad ieri il genere diventava elemento dirimente nella definizione stessa del rischio, a decorrere da oggi ciò non sarà più possibile. I premi dovranno essere infatti parametrati unicamente allo storico proprio del sottoscrittore della polizza. La data di adeguamento, che era già stata fissata nelle sentenza, è stata ovviamente ripresa dalle linee guida: entro un anno, ogni disparità di trattamento dovrà essere eliminata. Sarà poi la stessa commissione a verificare il reale adeguamento da parte delle compagnie a quanto contenuto nelle linee guida appena emesse. Secondo il Commissario Viviane Reding vi saranno vantaggi per tutte le parti: «È probabile» questo è quanto dichiarato, « che le compagnie di assicurazione che adottano per prime una tariffa unisex abbiano un vantaggio concorrenziale sul mercato europeo».
Non solo autoveicoli ma anche assicurazioni sulla vita ed assicurazioni mediche, sono una grossa fetta i consumatori che potranno beneficiare del provvedimento, sempre ammesso che di beneficio di possa parlare. Non è escluso infatti che la spinta verso l’omogeneizzazione delle tariffe non porti ad un innalzamento di premi e prestazioni a livello individuale.
La sentenza non è naturalmente retroattiva, il provvedimento si applicherà solamente ai contratti che verranno stipulati a partire dal 21 dicembre 2012. Le compagnie assicurative, a partire da quella data, non potranno più tenere in considerazione il fattore di genere nel calcolo del rischio ma dovranno calcolare i propri premi sulla base di altri parametri di calcolo.
News Correlate
Assicurazione: le donne sulle moto sono sexy
Dai dati forniti dal Centro Studi e Direct Line assicurazione auto on line, il 39% degli italiani pensa che le donne motocicliste guidano meglio degli uomini
Roma, le due ruote sulle corsie preferenziali
Moto e scooter nelle corsie riservate a bus e taxi: la fase di sperimentazione durerà tre mesi