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BMW Zagato Roadster, a Pebble Beach la sportiva firmata dall´atelier italiano

20/08/2012
di Grazia Dragone

Incoraggiati dal consenso ottenuto con la Coupé, i due brand rinnovano la partnership regalando un´ulteriore perla

Dopo il debutto dell’affascinante versione coupè, presentata nel recente Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, ritorna la partnership tra la casa bavarese BMW e il carrozziere italiano Zagato, che incantano l’esclusivo parterre californiano di Pebble Beach con un’inedita one-off.

Incoraggiati dal consenso ottenuto con la Coupé, i due brand regalano un ulteriore perla, frutto della loro partenrship, offrendo una variante a cielo aperto dal notevole appeal. La BMW Roadster Zagato è stata realizzata in tempi record, in sole sei settimane si è passati dal bozzetto al modello finito.
“E’ stato solo grazie all'esperienza di entrambe le aziende e all’eccezionale lavoro di squadra che siamo riusciti a finire la vettura nei tempi previsti”, sottolinea Adrian van Hooydonk, Vice President Senior di BMW Group Design.
Andrea Zagato riprende il tema: “Il nostro successo nel finire la vettura in un tempo così ristretto, mostra cosa sia possibile ottenere quando due aziende di successo uniscono le loro risorse”.

BMW Zagato Roadster, firmata dalla matita di Norihiko Harada, come nella coupè, si distingue per le proporzioni slanciate, esaltate dalla presenza della griglia anteriore, contrassegnata dalle Z di una delle più apprezzate firme italiane in fatto di stile. L’assenza del tetto enfatizza le linee scolpite del profilo laterale, mentre la finitura nera del montante anteriore rende ancora più evidente il margine tra la linea di cintura e il parabrezza. Nel posteriore, la coda ribassata e dalle linee sfuggenti, rappresenta un ulteriore elemento di distinzione.
“Questa macchina non è concepita solo come una elegante convertible, ma anche come una vettura estremamente dinamica e sportiva che evoca una potente esperienza di guida”, spiega Norihiko Harada, che descrive la filosofia di design che si cela dietro la BMW Zagato Roadster.

Immancabile la firma Zagato nella “doppia gobba” sul tetto, in tela per i puristi delle openair. La vocazione sportiva è, invece, sottolineata dalla finiture scure e opache delle luci posteriori e del diffusore. La sportiva sfoggia una livrea grigio brillante che a seconda delle condizioni di luce mostra riflessi cangianti, dall’argento al grigio scuro.
I cerchi da 19 pollici a cinque razze sono identici a quelli montati dalla variante Coupé. A bordo sono presenti finiture speciali che vanno dagli esclusivi rivestimenti in pelle marrone, al logo Zagato posto sui sedili,fino alle cuciture a contrasto.