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La Vespa e il Cinema, da oggi al Museo Piaggio

05/11/2010
di Michele Formichella

Apre i battenti a Pontedera la mostra sulla due-ruote made in Italy più amata del grande schermo

[ Pontedera, Pisa ] - Saranno presenti personaggi del cinema, autorità, curiosi e soprattutto loro: i modelli di Vespa guest star del cinema dal secondo dopoguerra ad oggi. Alla Vespa è infatti dedicata la mostra, che apre oggi i battenti presso la sede/museo di Pontedera della Piaggio: La Vespa e il Cinema, il cui scopo è proprio quello di ripercorrere la storia cinematografica della due-ruote simbolo - insieme alla Fiat 500 - del boom economico degli anni '50 e '60 e della dolce vita in cui in quegli anni era immersa l'Italia.

Tra gli ospiti, dicevamo, anche Roberta Lanfranchi, Ugo Dighero e Alessandro Gassman - dal vivo - mentre riecheggeranno nelle sale della rassegna figure del calibro di Gregory Peck e Audrey Hepburn, immortalati a cavallo della mitica Vespa di Vacanze romane sul grande schermo, prima, e nell'immaginario collettivo di turisti e non solo, ancora oggi. E tante altre sono le star che nelle pellicole di mezzo secolo hanno lavorato in coppia con il mitico scooter della casa toscana.

Consapevoli del fascino che la Vespa ha sempre esercitato sulla settima arte, la Fondazione Piaggio, in collaborazione con Viareggio Europacinema e con il Centro Multimediale del Cinema, ha allestito La Vespa e il Cinema anche per rendere omaggio all'inventore della due-ruote più famosa d'Italia: Corradino D'Ascanio.

Oltre che per rivivere insieme al pubblico le pellicole più emozionanti che hanno visto protagonista la Vespa: 10 serate in tutto, con ospiti famosi, italiani e stranieri, locandine da collezione, gli spot pubblicitari della Piaggio e tanto altro.

La prima proiezione è prevista per sabato 13 novembre, alle 21, con la proiezione del film ungherese Vespa, ma la rassegna - come campeggia anche sul manifesto della mostra realizzato dal pittore e scultore Ugo Nespolo - è aperta al pubblico già da oggi e tale rimarrà fino al 15 gennaio 2011.