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Assicurazione auto: ecco la franchigia che ci salva
28/05/2014
di Maura De Sanctis
Per evitare brutte sorprese serve conoscere bene le clausole RC auto

Solitamente le compagnie di assicurazione propongono due tipologie di franchigia: la franchigia assicurativa relativa che, in caso di danno, prevede il pagamento da parte della compagnia della sola differenza, quindi seper caso la franchigia è di 500 euro e il danno è di 800, l'assicurazione verserà solo 300 euro; la franchigia assoluta invece prevede che, in caso di danno superiore alla quota di franchigia, la compagnia assicurativa paghi tutto il danno ovvero l’intera somma di 800 euro. La scelta dell’assicurazione auto comunque va ben ponderata poiché se da un lato optare per la franchigia assoluta mette al riparo da eventuali sorprese future dall’altra non lo è dal punto di vista del premio assicurativo dato che, a fronte di una maggiore copertura assicurativa, l’assicurato deve pagare ogni anno una somma maggiore. Ovviamente, la polizza con una franchigia bassa conviene a chi ha una classe di merito relativamente bassa e che non è ad alto rischio sinistro.
Infine è sempre consigliato, in caso di sinistro e se il danno è piccolo, attraverso un’apposita procedura, pagare direttamente il danneggiato. In questo modo si evita l’intervento dell’assicurazione e il conseguente peggioramento della classe di merito di appartenenza, con l’inevitabile aumento del premio per l’anno successivo.
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