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Non ci vedo: quali i miei diritti in auto?
15/03/2016
di Maura De Sanctis
La normativa spiega come usufruire al meglio delle agevolazioni fiscali quando si acquista un auto

Quali i documenti per beneficiare dell’agevolazione Iva?
Se il cieco o ipovedente importa un veicolo deve produrre a chi vende il veicolo o all'ufficio doganale:
- certificazione attestante la cecità , parziale o assoluta, rilasciata da Commissioni pubbliche;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio (cd. autocertificazione) che attesta che negli ultimi quattro anni non si è beneficiato dall'IVA agevolata;
- copia della denuncia dei redditi o autocertificazione che il disabile è fiscalmente a carico, nel caso in cui sia il familiare ad acquistare il mezzo.
Cosa succede invece, ai fini IRPEF?
Per aver diritto alla detrazione IRPEF bisogna disporre dei seguenti documenti:
- certificazione che attesta la cecità , parziale o assoluta, da Commissioni pubbliche deputate a tali accertamenti;
- fattura del veicolo rilasciata dal venditore.
E per ottenere l'esenzione dal bollo auto?
Se si vuole ottenere l’esenzione dal pagamento della Tassa automobilistica è necessario presentare la richiesta alla Direzione Regionale delle Entrate competente per Provincia, allegando la seguente documentazione:
- certificazione che attesta la cecità , parziale o assoluta rilasciata da Commissioni pubbliche;
- copia della denuncia dei redditi o autocertificazione che il disabile è fiscalmente a carico, nel caso in cui sia il familiare ad acquistare il mezzo (es. fotocopia prima pagina ultimo Modello 730 o Unico).
Quali veicoli ammessi all’agevolazione?
Possono fruire delle agevolazioni tutte le autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo, autoveicoli per trasporti specifici purchè di cilindrata non superiore ai 2000 centimetri cubici se con motore a benzina, 2800 centimetri cubici se il motore è diesel. E se invece si opta per l’acquisto di un Caravn? Fate attenzione! La detrazione spetta sempre in misura del 19% ma nel limite dei 18075,99 euro e soprattutto viene applicata l'IVA al 22% e non al 4% oltre a dover pagare il bollo auto. Pertanto il consiglio è di scegliere il mezzo ritenuto più idoneo ai propri spostamenti.
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