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Piano di rinnovo per cento tram dell´ATM Milanese

07/04/2010
di Maura De Sanctis

L’Azienda dei trasporti pubblici di Milano ha deciso di rinnovare la sua flotta

Prosegue il piano di rinnovo della sua flotta l’ATM di Milano che ha deciso di restaurare 100 tram risalenti algi anni 70. La gara d’appalto se l’è aggiudicata la AnsaldoBreda società specializzata nel settore dei trasporti elettrificati. Le vetture tranviarie verranno trasportate nello stabilimento di Piacenza e ritorneranno in città per essere nuovamente operative.

La prima tornata riguarderà circa una cinquantina di mezzi la cui ultimazione è prevista per il 2013 ma dal 2011 potremo vederne alcuni già in funzione. Il piano di rinnovo ha richiesto un investimento iniziale di 33 milioni di euro che si aggiunge comunque agli oltre 300 nuovi automezzi di nuova generazione introdotti nella flotta dei trasporti pubblici tra cui 15 treni Meneghino, 200 autobus, 30 filobus, 10 radiobus cioè autobus a chiamata, accessibili solo su prenotazione attivabile telefonicamente o via sms, che prelevano direttamente il cliente e lo portano alla destinazione scelta ed infine 115 tram.

Il progressivo ingresso dei nuovi mezzi di trasporto, è giustificato dalla volontà di offrire ai cittadini il massimo in termini di comfort, informazione, sicurezza e non per ultimo il rispetto dell’ambiente. Infatti sono ben 130 i nuovi Ecobus in circolazione, con emissioni minori rispetto ai veicoli Euro 5 ed altri 90 mezzi entreranno in funzione nella prossima estate.

Il piano di rinnovo ha consentito all’ATM di Milano di abbattere le barriere architettoniche in modo da migliorare il livello di fruibilità del servizio pubblico sia per le persone con disabilità che per anziani, famiglie con bambini e chi si sposta con bagagli. Il piano d’investimenti sulla mobilità pubblica per il triennio 2010-2012 concordato dal sindaco Letizia Moratti con il presidente dell’Atm milanese Elio Catania si è concentrato sui seguenti aspetti: comfort, pulizia e sicurezza.