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Positivi i conti della Chrysler
04/05/2011
di Giovanni Iozzia
Nel primo semestre di quest’anno la casa di Detroit ha registrato un utile di 116 milioni di dollari
L`utile operativo è stato di 477 milioni rispetto ai 143 di un anno prima mentre l`utile lordo (Ebitda) è arrivato a 1,171 miliardi rispetto ai 787 milioni del primo trimestre dell`anno scorso. La liquidità dell`azienda è cresciuta a 9,9 miliardi di dollari rispetto a 2,5 miliardi; in crescita anche il free cash flow, salito a 2,5 miliardi da 1,6.
Le vendite di veicoli sono salite del 18% rispetto allo scorso anno, pari a 394.000 auto. La quota di mercato negli Stati Uniti è salita al 9,2% rispetto al 9,1% precedente mentre in Canada è aumentata di un intero punto percentuale al 14,7%. Vengono così confermati gli obiettivi auspicati nel 2011: superare il fatturato di 55 miliardi di dollari.
Un buon risultato considerato che secondo Chrysler hanno pesato sull’utile netto i costi della pubblicità e i costi industriali relativi al lancio di 16 nuovi modelli. Secondo l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne: «Il progresso dei ricavi è dovuto principalmente all`aumento dei volumi e al rinnovo della linea prodotti. I risultati finanziari e di vendite sono migliorati e mostrano che la nostra linea di prodotto rinnovata sta guadagnando forza nel mercato e presso i clienti».
« Questi risultati – ha aggiunto Marchionne - sono la prova evidente del duro lavoro e della dedizione dei nostri dipendenti, fornitori e concessionari, che stanno aiutando Chrysler a dar vita a una nuova cultura fondata sulla qualità dei prodotti e su principi di management semplici e solidi».
«Rimaniamo focalizzati – ha detto ancora l’amministratore delegato di Fiat - nel produrre buoni prodotti per i nostri clienti e nel continuare a rispettare i target di vendita e finanziari previsti nel nostro piano 2010-2014».
La Chrysler ha come obiettivo primario quello di raccogliere complessivamente 7,5 miliardi di dollari per rimborsare i prestiti dei governi statunitense e canadese. Intende raccogliere 3,5 miliardi di dollari in prestiti bancari a sei anni, 2,5 miliardi di dollari in un'emissione obbligazionaria a 8-10 anni e 1,3 miliardi di dollari da Fiat. Altri 1,5 miliardi di dollari in revolving credit facility per l'amministrazione ordinaria. I rimborsi dovranno essere effettuati entro giugno 2011. Infine, secondo Marchionne la «fusione tra Chyrsler e Fiat non è sul tavolo delle trattative». L’obiettivo è l’aumento della quota del Lingotto al 51 operazione che «dovrebbe attestarsi a circa 400 milioni di dollari». Marchionne ha anche confermato i progetti per il lancio dei nuovi prodotti del 2011: la Fiat 500 cabrio, anche in versione Gucci, e la Chrysler 200 cabrio.
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