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Villa d´Este 2013, uno sguardo alle supercar in concorso

30/05/2013
di Grazia Dragone

Guest star, l´Alfa Romeo Disco Volante by Touring, che consente al brand italiano di vincere per il secondo anno consecutivo

[ Cernobbio, Lago di Como ] - Tempo di bilanci positivi per l’evento Concorso d’Eleganza Villa d’Este, che si è svolto nell’ incantevole cornice del lago di Como, in un’imperdibile weekend dedicato agli appassionati delle auto storiche e non solo. Infatti, il Concorso che si svolge dal 1929 e che rappresenta l’evento che vanta la più antica tradizione al mondo per le due e le quattro ruote d’epoca dedica uno spazio, non marginale, anche alle auto che guardano al futuro, innovative sia dal punto di vista del design che delle soluzioni meccaniche adottate.

Qui è stata offerta agli appassionati di automobili provenienti da tutto il mondo l’occasione di mettere a confronto diretto automobili che rappresentano il design del futuro e di valutarle al di fuori delle grandi esposizioni automobilistiche, in una sorta di celebrazione del passato, ma senza dimenticare il futuro che ci attende.

Tra i partecipanti all’edizione 2013 della sezione Concept Cars e Prototipi sono state presentate anche vetture reduci dalla recente passerella di Ginevra, dove hanno incantato i visitatori e gli addetti del settore per fascino e design.
Nella lista delle candidate alla vittoria finale della propria categoria erano incluse la Subaru Viziv Concept, la Zagato Alfa Romeo TZ3 Stradale, la Touring Superleggera Alfa Romeo Disco Volante by Touring, la Infiniti Emerg-E, la McLaren P1, la Pininfarina Sergio e l’Aston Martin Lagonda CC100. BMW Group, partner dell’evento, era presente con l’inedita Pininfarina Gran Lusso Coupé, nata dalla partnership tra due grandi nomi della grande tradizione dell’automotive.
Ognuna di queste vetture si è distinta per l’estetica accattivante e per la grinta dei poderosi propulsori celati dalle carrozzerie.

One-off dal carattere unico, la BMW Pininfarina Gran Lusso Coupè Concept reinterpreta secondo la visione di Pininfarina una coupé tipica del marchio BMW. Design, lusso ed eleganza, quindi, sono gli ingredienti miscelati per ottenere un esemplare dal carattere unico. La carrozzeria molto elegante di questa vettura presenta le proporzioni tipiche della BMW (passo lungo, cofano motore allungato e abitacolo arretrato), che le conferiscono anche un accentuato dinamismo.
La tipica griglia a doppio rene ed i proiettori diretti sulla strada, svelano l’appartenenza al marchio tedesco. Allo stesso tempo, gli elementi distintivi Pininfarina vengono interpretati con raffinatezza tipica del gusto italiano. L’ambiente interno riprende l‘eleganza moderna e la dinamica degli esterni. Qui sportività, esclusività e comfort garantiscono un’esperienza di guida unica.

In dettaglio, l’Alfa Romeo Zagato Stradale TZ3 è l’ultima di un gruppo di nove veicoli elaborato dalla Carrozzeria Zagato. Il primo modello è stato presentato già nel 2010 in occasione dell’anniversario 100 anni di Alfa Romeo Motorsport.
La versione più recente dispone di una carrozzeria Carbon, un design aerodinamico e ottimizzato della parte posteriore sul modello dei disegni leggendari dell’ingegnere tedesco Wunibald Kamm degli anni 1930 e un motore a dieci cilindri con 8,4 litri di cilindrata e circa 600 CV.

Sportiva dalla forte caratterizzazione estetica la Sergio Pininfarina è una due posti scoperta che reinterpreta in chiave moderna una Barchetta a due posti e rappresenta, allo stesso tempo, un omaggio al fondatore Sergio Pininfarina, deceduto nel 2012.
Il design unico di questa concept car è caratterizzato dal tetto che si estende dalla parte posteriore fino a raggiungere i sedili e dall’assenza dei vetri laterali e del parabrezza. Le porte si aprono obliquamente verso l’alto. La tecnologia è quella della Ferrari 458 Spider.

Ma veniamo, ora, alla vincitrice dell’ambito trofeo dedicato a questa intrigante categoria, l’Alfa Romeo Disco Volante, una coupé due posti realizzata dall'atelier milanese sulla base dell'Alfa Romeo 8C Competizione, con la quale condivide telaio e motore. Affascinante mix di qualità estetica, accenti sportivi e ricerca dell'essenziale, la vettura adotta materiali all'avanguardia (fibra di carbonio e alluminio).
Al Concorso è stata esposta la vettura numero 01, un chiaro omaggio al modello Alfa Romeo 1900 C52 Disco Volante, coupé che quest'anno festeggia il 60esimo anniversario.

Incanta, ma non abbastanza da ottenere la palma della vittoria la nuova concept car di Gaydon, CC100, ispirata alla mitica vettura DBR1, vincitrice della competizione 24 Ore di Le Mans del 1959. Aston Martin CC100 Concept presenta un’architettura speedster, una vettura veloce due posti ad alte prestazioni. La CC100, acronimo di Concept Car del Centesimo anno Aston Martin, è in continuità stilistica con il modello DBR1 del 1959, pur rivisto in chiave moderna. Per quanto riguarda la propulsione ci si affida ad un motore V12 da 6.0 litri AM11 con potenza di 570 CV, abbinato ad un cambio manuale robotizzato a sei marce.

Oltre ad Aston Martin, il Regno Unito è degnamente rappresentato anche dalla McLaren P1, dove un generoso utilizzo della fibra di carbonio, abbinata ad una lega speciale più rigida dell’acciaio, consente di contenere il peso a 1.400 Kg. Il propulsore è un V8 biturbo 3.8 litri M838TQ capace, in accoppiata ad un motore elettrico da 176 CV, di generare 916 CV ed una coppia massima di 900 Nm.

Infine, il Sol Levante trova spazio con due vetture, la Concept Subaru Viziv, che anticipa il futuro nuovo design e le nuove tecnologie del marchio, e la Infiniti Emerg-E, una futuristica auto sportiva a propulsione elettrica con piattaforma anteriore - centrale che racchiude nuove tecnologie che la casa giapponese adotterà nella sua ricerca dell’auto ad alte prestazioni.