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Quadrifoglio verde: 90 anni di storia Alfa Romeo

04/06/2013
di Irene Masoni

Dal 1923 ad oggi: il Quadrifoglio Verde continua a contraddistinguere le vetture sportive Alfa Romeo. Dalle celebri Alfa Giulia fino alla nuova Mito.

Quella del Quadrifoglio Verde di Alfa Romeo è una storia che dura ormai da novanta anni, da quando la prima vettura ornata di questo simbolo si distinse in una competizione sportiva. Era il lontano 1923 e Ugo Sivocci alla guida di una Alfa Romeo RL vinse la XIV edizione della Targa Florio.

Un episodio cha ha segnato la storia del simbolo del Quadrifoglio Verde. Da quel momento in poi tutte le vetture del marchio Alfa Romeo destinate alle competizioni sportive portano questo emblema porta fortuna sulla carrozzeria. Un emblema che andò poi a caratterizzare anche alcuni particolari modelli destinati alla produzione in serie ed in grado di distinguersi per il loro assetto performante.

L’attenzione nei confronti di questo simbolo è stata particolarmente elevata tra gli anni ’60 e gli anni ’80 quando venne legato a numerosi modelli di serie. Tra le Alfa Romeo Quadrifoglio Verde non si possono dimenticare la Giulia TI Super, la Giulia Sprint GT Veloce, 1750 GT Veloce, l’ Alfasud Sprint. Altrettanto celebri, anche per la loro denominazione, la Alfasud Quadrifoglio Verde, la Sprint Quadrifoglio Verde. Un elenco molto lungo che arriva fino ai modelli attualmente in produzione.

La casa del biscione ha infatti deciso di proseguire sulla strada tracciata nei decenni precedenti continuando ad utilizzare questo simbolo indiscutibile della storia dell’automobilismo. E’ il caso dell'esclusiva Giulietta 1750 TBi da 235 CV 'Quadrifoglio Verde'. Si tratta di una vettura che propone il motore più performante della gamma e un assetto da vera sportiva, garantendo allo stesso tempo consumi ed emissioni sorprendentemente ridotti per questi livelli di potenza. Accanto alla Alfa Romeo Giulietta non poteva mancare la MiTo 'Quadrifoglio Verde' 1.4 MultiAir Turbo da 170 CV che propone un valore di potenza specifica (124 CV/Litro).

Infine, Alfa Romeo propone, in versione limitata a soli 200 esemplari la MiTo SBK Limited Edition, nata sulla base delle Alfa Romeo Mito Quadrifoglio Verde. Una vettura che, se possibile, si contraddistingue ancora più delle altre per la sua sportività. Veste cerchi in lega da 18