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Effeffe Berlinetta, il sogno prende vita
25/06/2015
di Grazia Dragone
Equipaggiata con un motore Alfa Romeo, la vettura ha effettuato qualche giro di pista a Monza
Ispirata alle GT degli Anni Cinquanta, il cui fascino senza tempo ha contagiato i fratelli Frigerio, la vettura in versione nude ha effettuato qualche giro di pista a Monza, lo scorso 21 giugno, nella suggestiva cornice della 62esima Coppa Intereuropa disputatasi presso l'Autodromo di Monza.
Equipaggiata con un motore Alfa Romeo, la Effeffe Berlinetta ha fornito indicazioni precise sulla validitĂ del progetto e sullâimpostazione del telaio. Ospite della Scuderia del Portello, il team ufficiale delle Alfa Romeo storiche da competizione, la Effeffe Berlinetta ha raccolti ampi consensi ed è stata accolta da personaggi leggendari per la storia del âBiscioneâ: Carlo Facetti, Giuliano Facetti, Gianluigi Picchi, Gino Pozzo, Arturo Merzario, Marco Cajani e molti altri.
âAbbiamo coronato un sognoâ, sono le parole di Leonardo Frigerio, anima del progetto Effeffe Berlinetta, che aggiunge:â E, per di piĂš, in un tempio dellâautomobilismo sportivo mondiale. Lo spirito dei maestri motoristi e telaisti italiani degli Anni ´50 e ´60 ci ha guidato fin qui e il risultato lâabbiamo visto oggiâ.
âSono molto soddisfatto perchĂŠ il telaio si è rivelato magnificoâ, afferma Vittorio Frigerio, mente tecnica della Effeffe Berlinetta, che ha guidato la vettura sul tracciato lombardo e che ha dato un giudizio tecnico sulla vettura:âIl retrotreno è incollato allâasfalto e la leggerezza della struttura consente prestazioni straordinarie in rapporto alla potenza disponibiliâ.
Completamente realizzata a mano seguendo i canoni degli anni '50, senza lâausilio di alcun macchinario, questâauto si rivolge ai nostalgici di ogni etĂ del periodo dâoro delle corse, dalla Mille Miglia, alla Targa Florio fino alla Carrera Panamericana.
La Effeffe Berlinetta intende esprimere il sapore senza tempo di quelle sfide e il fascino intramontabile di quelle vetture. Grazie allâesperienza accumulata in quegli anni unita ad una forte passione, i fratelli Frigerio hanno voluto tradurre il sogno e il desiderio in realtĂ , puntando ad offrire le medesime emozioni che hanno animato questo progetto.
La vettura adotterĂ un telaio tubolare con longheroni laterali a grossa sezione circolare con ali longitudinali di controventatura, molto rigido ma anche particolarmente leggero.
La carrozzeria interamente in alluminio, battuta a mano, si appoggia alla struttura di tubetti metallici fissati al telaio. Tutti i dettagli sono realizzati a mano.
Gli interni, rifiniti in cuoio, sono anchâessi di fattura artigianale e personalizzabili secondo il gusto del cliente. Il motore di derivazione Alfa Romeo 2000 eroga circa 170 CV.
Ulteriori test aspettano ancora questa affascinante vettura, prima che il sogni diventi una emozionante realtĂ .
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