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Leggenda Sebastian Vettel. Quarto Titolo Mondiale

28/10/2013
di Giulia Morelli

Il Campione tedesco si conferma il migliore ed entra nell´olimpo dei campioni. Che gara che strategia

[ Greater Noida, India ] - Davvero fenomenale. Realmente una corsa già ormai decisa in partenza, Sebastian Vettel l’aveva preannunciato e cosi alla fine è stato. Certo con un Vettel cosi, puntuale e talentuoso a dirla tutta e una la Red Bull è una monoposto formidabile, le somme si tirano da sole. Un Vettel che fa paura, che batte tutti e come un tornado non guarda in faccia a nessuno, anzi da vincente arriva al trionfo e che trionfo il suo quarto Titolo Mondiale consecutivo.

Sebastian Vettel bisogna ammetterlo è cresciuto parecchio, dal suo primo anno in Formula 1, oggi a 26 anni anche se sembra ancora il ragazzo un po esibizionista di un tempo, ha sviluppato un senso di personalità niente male e quando si parla di vittoria per lui costante esulta mostrando il suo dito diretto quasi al cielo, come per dire “sono il numero uno”. A discrezione di molti questo ragazzo può stare antipatico, può piacere poco, ma si sa non per forza un campione deve entrare nel cuore degli appassionati, prima o poi la storia passerà e comunque sia il nome di Sebastian Vettel vi resterà, magari dentro ad un libro o in una foto scattata a bruciapelo nel ricordo qualsiasi di ogni persona che il tempo farà riaffiorare.

Vettel e il suo quarto Titolo Mondiale sono un binomio importante, quello che fa da barriera ad un altro team quasi annebbiato, la Ferrari. Se anche al GP dell'India Vettel trionfa e fa il botto, la Rossa ancora delude, Felipe Massa quarto e Fernando Alonso addirittura 11 esimo. Un weekend assolutamente da dimenticare insomma, contando anche poi le tante voci che danno un Alonso in difficoltà nel prossimo anno per l’arrivo in Ferrari di Kimi Raikkonen, proprio al lui Alonso li soffio il posto nel 2010. Come sempre però sono appunto solo voci di corridoio. Sulla pista indiana svetta il bellissimo secondo posto di Nico Rosberg, che si complimenta con Vettel. Una Mercedes che almeno questa volta è parsa competitiva nella lotta con la Ferrari di Massa, se non alla partenza per tutto il resto della gara. Terzo posto invece per la Lotus di Romain Grosjean che rivendica il suo podio nei confronti di un Raikkonen infastidito e non apprezzabile nel team radio in corso gara con il muretto, forse una non bella parola scambiata con Boullier ha scatenato il fanta Kimi. Vedremo in seguito che accadrà, certamente in Lotus questa volta hanno giocato l’asso sbagliato.

Nota positiva per Sergio Perez, che da guerriero riesce a superare sia Lewis Hamilton che Kimi Raikkonen, regalando il 5 posto alla McLaren, miglior risultato di stagione per lui. Ultima ammirazione per il festeggiato perciò è che il tedesco ha raggiunto cosi Alain Prost, davanti a lui solo Juan Manuel Fangio e Michael Schumacher. Alla prossima!