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Nel Gran Premio d´Olanda dominio di Max Verstappen

06/09/2022
di Giulia Morelli

Seconda la Mercedes di George Russel seguito da Charles Leclerc

[ Zandvoort, Olanda ] - Max Verstappen c’entra ancora una volta il suo obiettivo, la vittoria questa volta a Zandvoort, il suo quarto successo consecutivo. Una domenica da ricordare per il pilota della Red Bull, che non si lascia distrarre dalla Safety Car nel finale, ma che anzi rimarca la sua potenza. Bene ancora una volta George Russel secondo sul podio con la sua Mercedes, terza la Ferrari di Charles Leclerc.

Al via Verstappen sfrutta la traiettoria e passa in testa seguito da Leclerc, Sainz ed Hamilton. Il ritmo dei primi giri è alquanto sostenuto e con lui il degrado delle gomme si fa sentire, perciò i pit stop arrivano ben presto, con Ricciardo e Gasly che lo effettuano già al 12 esimo giro. Tra i piloti di testa i primi a fermarsi per la sosta sono Perez e Sainz, per lui una sosta assai prolungata a causa della posteriore sinistra mancante proprio nell’attimo fatidico. Pit stop anche per Leclerc, quando il suo distacco da Verstappen è di circa 5”, quindi sosta anche per Verstappen al giro successivo, coprendo la strategia della Ferrari.

Le Mercedes restano in pista, provando ad allungare ed al contempo si fa sempre più chiara l’idea di una sola sosta, una specie di azzardo. Intanto Max Verstappen accorcia il margine da Russel e lo supera, nel mentre sia Hamilton che Russel due giri dopo eseguono il loro pit stop. La classifica così vede al comando Verstappen seguito da Leclerc, Perez, Hamilton, Russel e Sainz. In fin dei conti la scelta azzardata dalla Mercedes non appare così strana, sia Hamilton che Russel riescono a sorpassare Perez e di andare a scaldare gli animi delle primissime posizioni.

Red Bull e Ferrari richiamano i lori piloti per la sosta, la Mercedes invece riesce a guadagnare su Verstappen, ma tutto viene fermato dall’Alpha Tauri di Tsunoda che fa richiamare la Virtual Safety Car, una manna per Verstappen che può così effettuare il suo pit stop rimanendo in testa. Anche la Mercedes perciò capendo di non poter superare Verstappen opta per una doppia sosta, questo però è deleterio per Leclerc che si era fermato prima della Virtual Safety Car, ritrovandosi in quarta posizione. Altro colpaccio è il ritiro di Valtteri Bottas che si ferma in un brutto punto del circuito e quindi inevitabile la Safety Car.

Sosta per Verstappen, anche se così facendo al comando passano Hamilton e Russel, ma la direzione gara impone ai piloti il passaggio per la pit-lane data la vettura ferma di Bottas, così la Mercedes cambia strategia richiamando ai box Russel anche a costo di lasciare la seconda posizione a Verstappen. Al comando c’è ora Hamilton seguito da Verstappen, Russel, Leclerc, Perez, Sainz e Alonso. La ripartenza di Verstappen è aggressiva, riuscendo a riprendersi il comando della gara, nel frattempo le difficoltà per quanto riguarda gli pneumatici di Hamilton è evidente anche nei confronti di Russel che supera proprio il compagno di team. Lewis Hamilton viene passato anche da Charles Leclerc, salendo sul podio virtuale.

Finale di corsa difficile per Carlos Sainz, per via dello surriscaldamento delle gomme messe nel pit stop in regime di Safety Car, sosta che gli costa anche 5” di penalità per essere ripartito nella piazzola davanti ai box mentre sopraggiungeva un’altra vettura. La difesa su Perez è solo una formalità visto che Sainz comunque sarà passato a fine gara. Nulla può invece fermare Max Verstappen che trionfa davanti a Russel e Leclerc. Quarto Lewis Hamilton seguito da Sainz, ma penalizzato scende all’ottavo posto, quinto per cui diventa Perez. Prossimo Gran Premio in Italia sul circuito dell’Autodromo Nazionale di Monza.