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Peugeot 108 GPL, economicità in primo piano

29/09/2014
di Grazia Dragone

L’autonomia complessiva è pari a 1.300 km, 400 dei quali percorribili solo con il GPL

Design innovativo e prezzi altamente competitivi hanno reso la Peugeot 108 una delle vetture più apprezzate dal mercato italiano.
Fin dal momento del lancio, Peugeot 208 si è imposta come un punto di riferimento nel mercato italiano ed europeo grazie all'ampia scelta di allestimenti e motori. Tuttavia gli esigenti automobilisti europei chiedono ancora di più, soprattutto in fatto di efficienza ed economicità.

Per rispondere alla crescente domanda di vetture a basso impatto ambientale e soprattutto che non richiedano grossi oneri economici Peugeot offre piccoli motori benzina 3 cilindri, con la tecnologia innovativa Micro ibrida e-HDi Stop&Start di nuova generazione, proposti anche con alimentazioni alternative come il GPL.

La Peugeot 108 GPL adotta l’unità 1400 Vti da 95 CV. Disponibile sia nella a 3 e 5 porte, la compatta d’Oltralpe viene declinata negli allestimenti Access, Active ed Allure. Sotto la pelle troviamo un impianto da GPL sviluppato da Landi Renzo, azienda italiana leader nel settore, che non necessita di nessun collaudo ulteriore. Il serbatoio GPL di 33,6 litri si aggiunge a quello benzina di 50 litri, per un’autonomia complessiva pari a circa 1300 km, 400 dei quali percorribili con l’alimentazione GPL.
Nonostante la straordinaria efficienza, le prestazioni restano vivaci, mentre l’impatto ambientale è limitato a soli 120 g/km di CO2.

Durante la guida, la Peugeot 208 GPL ha il medesimo comportamento delle versioni con motori benzina e diesel. Il passaggio dall’alimentazione benzina/GPL è semplice e si può effettuare durante la marcia.