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Auto Show Detroit: Mini Beachcomber concept

13/01/2010
di Sergio Pennacchini

Ecco la Mini per andare in spiaggia, un omaggio alla mitica Moke degli anni ´60

Quando nel 1999 BMW ha resuscitato la mitica Mini, in pochi avrebbero immaginato un successo simile. Dopo la berlina e la cabrio, è arrivata anche la Mini Station Wagon che dopo un avvio difficile sta riscuotendo ottimi risultati. Insomma, la famiglia Mini è destinata ad allargarsi, e questo prototipo di una versione da spiaggia e per il tempo libero della Mini è solo l'ennesimo esempio di quale potrebbe essere il futuro della mitica auto creata da Alec Issigonis.

La Mini Beachcomber concept, presentata al salone dell'auto di Detroit, di fatto prefigura la versione SUV che sicuramente vedrà la luce entro la fine dell'anno. Quindi altezza da terra maggiore, cerchi in lega da 17 pollici e una griglia anteriore più cattiva, quasi a sottolineare le velleità fuoristradistiche di questo prototipo.

Come un omaggio alla Mini Moke degli anni '60, la Mini Beachcomber concept non ha nè sportelli nè tetto. E' completamente aperta, perchè è un auto estiva, per andarci in spiaggia a fare surf: insomma, per godersi la guida all'aria aperta. Questa versione sembra che rimarrà soltanto un prototipo, mentre è certo l'arrivo della Mini Roadster (cabrio due posti dalla linea finalente e sportiva) e della già citata SUV.