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Toyota: il richiamo potrebbe incidere sulle vendite future

02/02/2010
di Grazia Dragone

Sarà utilizzata una barra di acciaio per risolvere il difetto all´acceleratore, garantendo un´assistenza continua delle proprie officine.

Le scuse ufficiali del presidente Akio Toyoda potrebbero non bastare per arginare le difficoltà sorte con il massiccio richiamo di vetture per un difetto all’acceleratore. L’increscioso problema ha intaccato notevolmente l’immagine della Toyota, considerata da molti automobilisti un mito in fatto di qualità ed affidabilità dei suoi veicoli.

Secondo i calcoli effettuati dall’azienda nipponica, le vetture coinvolte saranno circa 8,1 milioni, che comprendono 4,45 milioni di auto con il difetto al pedale dell'acceleratore e 5,75 milioni di vetture i cui tappetini dal lato guida potrebbero incastrare l'acceleratore, considerando anche il fatto che circa 2,1 milioni di veicoli presentano entrambi i problemi.

Il responsabile della qualità di Toyota, Shinichi Sasaki, non è ancora in grado di quantificare i costi del richiamo e della riparazione dei difetti, ma ha dichiarato la preoccupazione dell’azienda sulle previsioni di vendita.
“Ho già sentito che le vendite sono state in qualche modo influenzate nel mese di gennaio,” ha affermato in una conferenza stampa.

La Casa automobilistica ha espresso in un comunicato di aver sviluppato e rigorosamente testato una procedura per sistemare i modelli già sulle strade e di aver anche ideato una soluzione efficace per i veicoli attualmente in produzione.
La Toyota installerà una barra d'acciaio che permetterà di far tornare il pedale dell'acceleratore nella posizione iniziale. L'operazione sarà effettuata in circa 30 minuti nei centri assistenza del marchio, che saranno aperti anche oltre il normale orario di lavoro e persino 24 ore al giorno, per risolvere nel minor tempo possibile i fastidi causati ai circa 8 milioni di clienti.