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Alfa Romeo 4C debutta a Goodwood

17/07/2013
di Gianluca Maxia

Nell´edizione 2013 del prestigioso Goodwood Festival of Speed la 4C è sta una protagonista indiscussa

Il 2013 è un anno molto importante per Alfa Romeo, perchè festeggia i 50 anni della mitica divisione Autodelta e i 90 anni del Quadrifoglio Vede. Questi sono due simboli delle corse e della sportività del glorioso marchio Alfa Romeo. Fin dagli anni 60 una vettura Alfa Romeo caon il piccolo adesivo giallo dell'Autodelta era sinonimo di vettura quasi da corsa. Automobili sportive come la GTV quando subivano le cure dell'Autodelta diventavano vere e proprie supercar, sia per le prestazioni che per il ridottissimo numero di esemplari realizzati.

La storia del Quadrifoglio Verde è ancora più bella, e ci riporta al 1923 sul circuito della Targa Florio. In quell'edizione il pilota Sivocci, considerato l'eterno secondo, riuscì a vincere, e a dare la prima vittoria internazionale all'Alfa Romeo grazie anche allo spegnimento dell'Alfa di Ascari, che ra fino a quel momento primo, a pochi metri dal traguardo.

In occasione dell'edizione 2013 del Goodwood Feetival of Speed è stato allestito un grande stand Alfa Romeo dove il pubblico ha potuto conoscere da vicino la nuova Alfa Romeo 4C e sei preziosi esemplari appartenenti al Museo Storico Alfa Romeo: 8C 2900B Speciale tipo “Le Mans” (1938), Gran Premio Tipo 159 “Alfetta” (1951), 2000 Sportiva (1954), 33 Stradale prototipo (1967), 1750 GT Am (1970) e Alfa Romeo 33 TT 12 (1975).

La nuova Alfa Romeo 4C è stata quindi la protagonista assoluta anche in pista dove, per la prima volta, ha sfoggiato tutte le sue performance dinamiche. La compatta coupè con il telaio in carbonio ha infatti affrontato la principale attrazione del Festival of Speed, che è rappresentata dall'impegnativo percorso Goodwood Hillclimb, insieme a quattro delle vetture storiche. Il tracciato di quasi 2 chilometri inizia con una strada costeggiata da alberi attraverso l'angolo meridionale della Goodwood Estate, per poi svoltare impetuosamente davanti alla Goodwood House prima di inerpicarsi su una strada irta e stretta racchiusa tra muri di pietra e fitti boschi verso l'ippodromo di Goodwood, che domina sulla cima delle maestose South Downs. Da sottolineare che il dislivello del tracciato, dall'inizio alla fine, è di quasi 100 metri con sezioni tecniche e curve difficili.