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A Ginevra la Seat Toledo Concept

03/03/2012
di Irene Masoni

Prima della fine dell’anno dovrebbe essere messa in vendita. Nell’attesa il modello quasi definitivo potrà essere ammirato al salone svizzero

Arriverà nelle concessionarie probabilmente verso la fine del 2012, si tratta della nuova berlina compatta prodotta dalla Seat. Dopo una serie di progressive evoluzioni (la Seat aveva precedentemente esposto la IBE, la IBX e la IBL) a Ginevra sarà possibile ammirare la Seat Toledo Concept, modello che si avvicina ormai molto a quello che a breve verrà messo in commercio. Forte del successo che questa auto aveva riscosso a partire dal 1991, anno in cui fece il suo debutto, la Seat Toledo mantiene lo storico nome e si riprende i vecchi volumi (tre,anche se potrebbe essere definita una due volumi e mezzo).

Le dimensioni sono tali da consentire di usarla agevolmente in città ma non disdegna di essere utilizzata per tragitti anche più lunghi. I volumi interni consentono infatti di viaggiare a pieno carico, con cinque persone a bordo: la lunghezza esterna della vettura si attesta sui 4,48 metri mentre il passo è di 2,6 metri. Il bagagliaio ha anche esso una capienza abbastanza ampia (500 litri), ed è prevista, in caso di necessità, la possibilità di ribaltare i sedili posteriori.

Gli interni sono lineari mentre plancia e sedili sono caratterizzati da un doppia colorazione che li rende maggiormente vivaci e gradevoli. Anche la strumentazione è essenziale ma allo stesso tempo funzionale. Le linee esterne sono abbastanza marcate e gli spigoli in evidenza, ma non sembrano affatto appesantirla. Sul frontale spicca la grande griglia trapezoidale. Il design ha perso in parte quella originalità che aveva contraddistinto i precedenti prototipi esibiti dalla Seat ai saloni internazionali, questo a conferma del fatto che il modello è quasi pronto per la messa in commercio.

La Seat Toledo sarà inserita tra le auto “economiche” del gruppo Volkswagen e condividerà la scocca con la sorella marchiata Skoda. Anche le motorizzazioni saranno con molta probabilità quelle già adottate da Volkswagen per le altre vetture del gruppo.