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Derek Bell , Bentley e Missione Motorsport alla Le Mans Classic

09/07/2012
di Irene Masoni

Nel team di Derek Bell tre uomini della Missione Motorsport, associazione benefica che si occupa della riabilitazione degli invalidi militari attraverso la loro partecipazione a competizioni motoristiche

[ Sarthe, Francia ] - Si è appena concluso, sul circuito della Sarthe la ‘Le Mans Classic’, evento biennale riservato alle auto storiche. Tra i partecipanti di quest’anno un team del tutto particolare, guidato dal cinque volte campione di Le Mans e ambasciatore del marchio Bentley, Derek Bell.

Derek Bell, alla guida di una Bentley 4 ½ litri, in questa edizione della Le Mans CLassic, è stato infatti supportato da tre tecnici della Missione Motorsport, un’associazione benefica britannica che si occupa della riabilitazione e del reinserimento degli invalidi militari attraverso la loro partecipazione a competizioni motoristiche.

E così a coadiuvare Derek Bell sono stati Tony Compson, Gary Dunning and James Gillborn, tutti e tre uomini della Royal Marine che hanno subito gravi lesioni in servizio. Nonostante questo però la loro preparazione ed efficienza è stata potuta ammirare da tutti, sia in termini di rapidità al pit-stop, sia per quanto riguarda la loro dedizione al lavoro nel tentativo di mettere a punto la vettura prima della competizione.

L’importanza del coinvolgimento di queste persone in questo tipo di competizioni è stata sottolineata dallo stesso James Cameron, direttore della Missione Motorsport, «la partecipazione ad una gara, lo spirito di competizione e l’appartenenza ad una squadra stanno giocando un ruolo chiave nel ripristinare la fiducia psicologica e la forma fisica di un gran numero di persone che hanno avviato il loro percorso di recupero».

Anche da parte di Derek Bell sono arrivate parole di ammirazione per il lavoro svolto dagli uomini del team «Avere con noi i ragazzi della Missione Motorsport è stato un onore. Hanno lavorato instancabilmente sulla vettura e sono riusciti a superare anche i problemi meccanici che si sono presentati nel corso della competizione».